«Dove sono tutte le associazioni ambientaliste? Come mai tacciono davanti all'enorme danno ambientale in atto al Campo dei Fiori?»: sono alcune delle domande che pone alla città il consigliere comunale di Varese Ideale Stefano Clerici, una in particolare all'assessore all'ambiente Dino De Simone.
Secondo Clerici «l'assessore De Simone si è ritirato dall'incarico di coordinamento delle operazioni di bonifica e monitoraggio dello sversamento di idrocarburi al Campo dei Fiori, che pure una settimana fa aveva accettato - dice - Dobbiamo preoccuparci? Forse la situazione è più grave di quanto fino ad ora si è fatto trapelare e l'assessore ha deciso di fare dietro front? E' la prima cosa che mi viene da pensare dato che De Simone è stato presidente di Legambeinte e quindi non solo ha la competenza per seguire questa vicenda, così come i tecnici del Comune, ma dovrebbe anche essere mosso da un forte sentimento di tutela dell'ambiente e salvaguardia della nostra montagna».
Il Comune di Varese, secondo quanto riferito da Clerici, si sarebbe impegnato a convocare un tavolo tecnico per affrontare la questione, coordinare tutte le operazioni necessarie alla bonifica del terreno intriso di idrocarburi e fare chiarezza sulle cause dell'inquinamento. «Per ora sappiamo che un fulmine avrebbe colpito la cisterna, ma non direttamente, ed è per quello che non è esplosa... Tutto un po' confuso. E sappiamo che degli 11 mila litri che conteneva ne avrebbe persi nel terreno almeno 4 mila, ma anche questo è tutto da verificare. Vogliamo sapere cosa c'è nel sottosuolo – aggiunge Clerici – e bisogna chiarire le responsabilità di questo disastro ambientale. Gli incidenti capitano, ma fare chiarezza è doveroso nei confronti del nostro Campo dei Fiori. E vorremmo che a farlo fosse proprio il Comune dove è avvenuto il disastro e che ha il dovere di vigilare».