/ Economia

Economia | 11 luglio 2019, 07:00

Il bilancio della stagione della Openjobmetis Pallacanestro Varese

La regular season è ormai chiusa e i verdetti sono stati ufficializzati.

Il bilancio della stagione della Openjobmetis Pallacanestro Varese

La regular season è ormai chiusa e i verdetti sono stati ufficializzati. Le 30 partite sono state giocate e la classifica si è chiusa con il trionfo della Virtus Bologna, che ha terminato con 52 punti, davanti a Olimpia Milano a 48 e Brescia a 42. Varese si è fermata al posto n° 12 con 24 punti. Lo scudetto verrà assegnato dopo l'ultima fatica della post season con le seguenti sfide:

  • Virtus Segafredo Bologna vs Carpegna Prosciutto Pesaro

  • AX Armani Exchange Milano vs Unahotels Reggio Emilia

  • Germani Brescia vs Banco di Sardegna Sassari

  • Bertram Derthona Tortona vs Umana Reyer Venezia

La stagione della Openjobmetis Pallacanestro Varese, invece, è finita con una sconfitta senza l'amaro in bocca, potendo chiudere l'annata in modo comunque dignitoso dopo la vittoria con la Fortitudo Bologna per 103 a 92, a cui sono seguite le gare negative contro Brescia (102 a 71) e Dinamo Sassari (110 a 96), rispettivamente fuori casa e in casa.

Prima di analizzare nel dettaglio il recente passato si può pensare a come sarà il futuro prossimo, magari riflettendo sull'opportunità di puntare proprio su questa squadra nella stagione che inizierà, visitando i siti scommesse con deposito minimo 5 euro e tentando la fortuna. Anticipare le tendenze può rivelarsi molto redditizio ma bisogna stare in continuo aggiornamento per cogliere al volo i rischi e le opportunità, valutando le proposte dei bookmakers più affidabili e pensando profondamente alle occasioni che potrebbero presentarsi nel campionato 2022/2023.

Per quanto riguarda la stagione 2021/2022 Pallacanestro Varese può accontentarsi di aver centrato l'obiettivo minimo, ovvero la salvezza, esito per niente scontato alla luce delle notevoli difficoltà registrate nell'ultimo periodo. Per comprendere fino in fondo l'inestimabile valore di questo traguardo bisognerebbe ripensare a come sono andate le cose nel corso dell'anno. Restare nella massima serie e giocarsela con le squadre più forti d'Italia, tuttavia, ripaga di ogni sforzo e di qualsiasi motivo di tensione emotiva, che finalmente si può scaricare, mettendosi alle spalle un intenso arco temporale di sacrifici e anche di errori che potevano essere evitati.

Con gli occhi puntati verso il futuro Varese può studiare un piano complessivo di rilancio, proiettandosi con coraggio nella nuova avventura, pensando agli innesti necessari e ai cambiamenti non più rimandabili. I piani operativi di Luis Scola passano dalla permanenza ai A1, che senza dubbio è una prospettiva più gratificante della ripartenza in A2.

Le caratteristiche che devono far pensare a un domani migliore sono la dimensione europea, la maggiore visibilità e la possibilità di attirare investimenti da parte di figure interessate a questo progetto ambizioso che può prendersi un altro anno per decollare. L'inizio dell'anno non è stato brillante ma alcuni tifosi potrebbero perfino rimpiangere di non essere entrati nei playoff, dal momento che la speranza è l'ultima a morire. I più saggi raccontano di un bilancio con chiaroscuri, che però tendono verso il bicchiere mezzo pieno.

Pallacanestro Varese ha vissuto un periodo complicatissimo, con 3 cambi sulla panchina, una situazione complessa che non è certo sinonimo di continuità. Si sono avvicendati anche i personaggi chiave e le figure più importanti nell'ambito societario. Probabilmente Varese non ricorda, a memoria di sportivo, una circostanza analoga di tensioni.

Lo spogliatoio, nonostante tutte queste difficoltà, è riuscito a tenere dal punto di vista psicofisico, andando avanti passo dopo passo e facendo prevalere la positività. La bomba era pronta per esplodere ma è stata proprio la forza della squadra a non farla esplodere, raggiungendo la salvezza finale che assume un tono estremamente appagante.

L'anno prossimo l'asticella delle aspettative sarà fissata ovviamente più alto. Essere in corsa in A1 non è un fattore da trascurare e aver superato la tempesta perfetta rende più maturi per affrontare le sfide che stanno per aprirsi sulla strada della Pallacanestro Varese.

Informazione pubblicitaria

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore