Nelle ultime ore la Polizia di Stato di Varese ha concluso un’operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei connessi reati di cosiddetti di criminalità diffusa.
L’operazione ad alto impatto, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine e condotta dagli investigatori delle Squadre Mobili di tutto il territorio nazionale, è stata finalizzata, anche e soprattutto, alla verifica del rispetto delle recenti disposizioni normative entrate in vigore con il Decreto Sicurezza in ordine alla vendita di prodotti a base di canapa nei cosiddetti cannabis shop.
In tale contesto, è stato deferito alla Procura Della Repubblica di Varese un italiano residente in provincia trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish pronta da smerciare ai clienti della provincia, nonché denunciati alle rispettive procure di competenza, Varese e Busto Arsizio, tre soggetti italiani titolari di esercizi commerciali, cosiddetti cannabis shop, due dei quali attivi in Varese e uno a Gallarate.
Presso i negozi, controllati anche sotto il profilo amministrativo, è stata accertata la presenza di infiorescenze di marjuana esposte al pubblico e pronte per essere vendute in violazione del decreto-legge 48/2025 convertito in legge n. 80/2025.
Nel corso dei sopra dettagliati servizi, effettuati da personale della Squadra Mobile di Varese, sono stati deferiti all’A.G., ai sensi dell’art. 73 DPR 3090, quattro soggetti, identificate 61 persone, di cui 15 extracomunitari e 25 con pregiudizi di polizia, nonché sequestrata sostanza stupefacente del tipo marjuana per un peso totale di 22.539 grammi lordi e circa 100 grammi di hashish.
L’operazione testimonia il continuo impegno della Polizia di Stato al contrasto, senza tregua, del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati di cosiddetta criminalità diffusa ad esso collegati.










