Hockey | 30 novembre 2025, 10:10

FOTOGALLERY. Mastini, questi sono i volti dei 1.100 spettatori che vi hanno applaudito lo stesso: se volete guardarli in faccia...

Nulla da dire ieri, oggi né mai sull'impegno e sul sacrificio dei giocatori gialloneri, ma regalare dischi e gol assurdi, sbagliandone altrettanti perché si arriva davanti alla porta in frac come accaduto con l'Alleghe non è da Varese: meglio perdere dopo una partita sporca, brutta e cattiva che farlo da cicale canterine che scialacquano in difesa e in attacco

Non è possibile... (Foto Alessandro Umberto Galbiati)

Non è possibile... (Foto Alessandro Umberto Galbiati)

Oggi non abbiamo nulla da dire: lo abbiamo già fatto abbastanza ieri (leggi QUI). Proponiamo solo le immagini scattate da Alessandro Umberto Galbiati dei 1.098 spettatori che hanno regalato il sold out all'Acinque Ice Arena. Mai avuto nulla da dire, e mai lo avremo, sull'impegno e sul sacrificio dei giocatori gialloneri, da sostenere sempre e comunque visto quello che fanno sul ghiaccio e, molti di loro, anche nella vita: ma sulle ingenuità a ripetizione in difesa che sono costate almeno quattro delle cinque reti segnate dall'Alleghe, sulla miriade di gol sbagliati davanti al portiere avversario - chissà perché, nelle ultime gare è quasi sempre il migliore in pista anche se prima di affrontare i Mastini non lo è affatto: evidentemente siamo noi a farlo grande ogni volta, con i nostri errori - vorremmo che, soprattutto i professionisti e il gruppo che è un insieme senza volto e senza nomi se è davvero degno di tal nome si rivedessero le immagini della partita su Fisgtv, anche se capiamo che sia una tortura, come lo è stata per noi e per il pubblico di via Albani. 

Una tortura perché ha fatto e disfatto tutto il Varese, come contro la Valpe. Un Varese che in due partite contro l'Alleghe ha beccato 11 gol, facendone 3: davvero troppo, o troppo poco. Stanchezza? È evidente, vista la ristrettezza della rosa causa infortuni, ma l'Alleghe aveva in pista lo stesso numero di giocatori dei Mastini e aveva lo stesso numero di giocatori assenti (4). Questa è la squadra, punto e basta, e dovrà andare a Bressanone e Feltre prima di ricevere il Caldaro: se sabato 20 dicembre contro gli altoatesini campioni in carica vogliamo evitare che il risultato sia già scritto ancor prima di presentarci al palaghiaccio, non si dovranno più rivedere gol presi in modo allucinante come quelli di ieri, né gol falliti perché si arriva davanti alla porta come al ricevimento di un matrimonio, in giacca e cravatta o in frac. Meglio sporchi, brutti e cattivi che cicale canterine. 

QUARTA DI RITORNO
Varese-Alleghe 2-5, Feltre-Aosta 5-3, Dobbiaco-Pergine 3-4, Caldaro-Appiano 5-1, Valpellice-Bressanone 4-1, Fassa-Fiemme (domenica 30, 18.30).

CLASSIFICA
Caldaro* 38. Alleghe 31 Varese 30. Appiano 28. Valpellice* 24. Aosta, Fassa* 22. Pergine 19. Fiemme* 15. Bressanone 14. Feltre 13. Dobbiaco 8. *una in meno

RECUPERO
Giovedì 4 dicembre, 20.30: Valpellice-Caldaro. 

QUINTA DI RITORNO
Sabato 6: Pergine-Caldaro (18.45), Appiano-Feltre (19.30), Bressanone-Varese (20), Aosta-Dobbiaco (20), Alleghe-Fassa (20.30), Fiemme-Valpellice (20.30).

A.C.


Vuoi rimanere informato sui Mastini Varese e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 340 4918095
- inviare un messaggio con il testo MASTINI VARESE
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP MASTINI VARESE sempre al numero 0039 340 4918095.

Leggi tutte le notizie di LA FAMIGLIA BOSINA RACCONTA ›

La Famiglia Bosina racconta

Un viaggio nella tradizioni, nella storia e nel dialetto varesino in compagnia di una "Famiglia" speciale, quella Bosina che da anni è custode della varesinità più autentica. Dal Carnevale Bosino al Calandari, dai concorsi di poesia dialettale ai riconoscimenti ai cittadini benemeriti, la Famiglia Bosina tiene vivo il legame di Varese con le sue radici. In questo spazio troverete ogni settimana un angolo dedicato alla tradizione con aneddoti, storie e testimonianze che profumano di appartenenza.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore