Tante famiglie e tanti luvinatesi questa mattina hanno affollato la Scuola Materna di Luvinate in occasione dei festeggiamenti per l’inaugurazione dell’Asilo rinnovato, con la presentazione della mostra sui lavori svolti durante l’estate e la visita guidata ai nuovi spazi ed ambienti.
ASILO ATTIVO DA 118 ANNI E CHE GUARDA AL FUTURO
Un momento speciale per bambini e famiglie e per la comunità di Luvinate che si è stretta intorno ad una realtà educativa radicata nella storia di questo territorio -l'asilo è attivo da 118 anni- e che continua ad offrire a tante famiglie un luogo privilegiato e curato di attenzione, affiancamento e indirizzo.
TRA ASINI, ORTI, INGLESE E PITTURA
Anche per questo durante la mattinata tante realtà hanno offerto e promosso laboratori esperienziali ai bambini: ProLoco, Il Giardino Meo di Gavirate, Luart, Daisy Accademy Scuola d’Inglese, Azienda agricola di Luvinate My Happy Place, Comitato Amici dell’Asilo. E così i bambini si sono scoperti al centro di una fattoria, con asini da coccolare e curare, fattorie di cui prendersi cura, a partire dalle piante; e poi esperienze manuali e di conoscenza, con la pittura e l'inglese.
CAMBIARE E INNOVARE PER ESSERE PIU' VICINI ALLE FAMIGLIE
L'Asilo, con la sua storia, si conferma dunque luogo di cambiamento e innovazione, per rispondere con efficacia e competenza alle sfide educative delle giovani generazioni.
Alla presenza del Presidente dell’Asilo Rebecca Palomba, del Team educativo composto dalle maestre Cristina Mazza e Laura Ambrosetti e del Sindaco Alessandro Boriani, si è dunque aperta la mostra fotografica che racconta nel dettaglio tutti gli interventi strutturali su pareti, pavimenti, colori intrapresi durante l’estate grazie anche ad una prima importante donazione privata. I lavori proseguiranno su altri aspetti durante la pausa invernale.
OPEN DAY ALLA COMUNITA'
Per l’occasione, l’Asilo ha aperto le porte a famiglie, volontari, amici e Luvinatesi che hanno così potuto scoprire la bellezza e la cura dei nuovi spazi, illustrati dall’architetto Betti Bellomo che, gratuitamente, ha monitorato lo svolgimento degli interventi da parte dei vari artigiani intervenuti.


















