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Varese | 10 settembre 2025, 13:01

Entra nel vivo "Vieni a Vivere a Varese": oltre 200 richieste di informazioni già ricevute. Siglato l’accordo con gli agenti immobiliari

Il bando di Camera di Commercio che pochi mesi fa ha attirato l’attenzione anche dei media nazionali aprirà ufficialmente lunedì. Domande e informazioni sono giunte da persone di tutto il mondo, interessate al progetto che prevede contributi fino a 6.000 euro in tre anni per i giovani tra i 18 e i 40 anni che scelgano di trasferirsi stabilmente nella nostra provincia con un contratto di lavoro. Stamattina firmata una convenzione con Anama, Fiap e Fimaa, con cui queste si impegnano ad applicare provigioni agevolate. Mauro Vitiello: «Varese vuole mettersi in mostra: l’attrattività non è solo turistica, ma anche residenziale»

Siglato stamattina l'accordo per "Vieni a Vivere a Varese" tra Camera di Commercio e le principale associazioni degli agenti immobiliari

Siglato stamattina l'accordo per "Vieni a Vivere a Varese" tra Camera di Commercio e le principale associazioni degli agenti immobiliari

Entra nel vivo Vieni a Vivere a Varese, il bando di Camera di Commercio lanciato pochi mesi fa, che ha destato l’attenzione anche ai media a livello nazionale e internazionale, che prevede contributi fino a 6.000 euro in tre anni per i giovani tra i 18 e i 40 anni che scelgano di trasferirsi stabilmente nella nostra provincia con un contratto di lavoro.

Le domande potranno essere presentate online sulla piattaforma ReStart a partire da questo lunedì, da 15 settembre, e potranno essere depositata entro il 15 dicembre.

Un passo importante del progetto è stato siglato stamattina: un accordo tra Camera di Commercio e le principali associazioni di mediatori immobiliari (ANAMA, FIAIP e FIMAA) con cui queste si impegnano ad applicare le migliori condizioni economiche possibili (in caso di acquisto) o provigioni agevolate non superiori a una mensilità (in caso di affitto). La provvigione, anziché la classica del 15%, sarà di una mensilità, pari a poco più della metà.

«Sigilliamo questo accordo con le principali associazioni di categoria degli agenti immobiliari - ha affermato Mauro Vitiello, presidente di Camera di Commercio - Troviamo fondamentale portare all’attenzione questo accordo e questa nuova metodologia: per la prima volta la provincia di Varese vuole mettersi in mostra. Vogliamo aiutare le imprese del territorio e fare del bene alla residenzialità: l’attrattività non è solo turistica, ma anche residenziale e imprenditoriale».

Per le associazioni di categoria, presenti Dino Vanetti per FIMAA, Bernando Bianchessi, presidente di ANAMA, e Riccardo Ortiz, presidente di FIAP. Tutti hanno speso parole di elogio per l’operato di Camera di Commercio sul progetto Vieni a Vivere a Varese, dando il pieno supporto e disponibilità all’ente camerale.

Il bando, dal valore complessivo di 300.000 euro, consiste in un contributo sottoforma di un voucher annuale del valore netto di 2.000 euro per un massimo di tre annualità, destinato a giovani che abbiano tra 18 e 40 anni, che sottoscrivano un nuovo contratto di lavoro (a tempo determinato di almeno 12 mesi, indeterminato o apprendistato) a partire dal 1° luglio 2025 con un’azienda iscritta al Registro Imprese di Camera di Commercio Varese e che trasferiscano la residenza nella provincia di Varese entro 90 giorni dall’inizio del contratto.

I voucher saranno spendibili per usufruire di beni e servizi essenziali: alimentari, utenze, salute, abbigliamento, arredi, rette scolastiche. Una mossa che vuole favorire quindi il commercio locale, possibilmente quello di vicinato.

«Il progetto Vieni a Vivere a Varese nasce dall’unione di competenze camerali e da conseguenti studi - ha dichiarato Mauro Temperelli, segretario generale di Camera di Commercio - La popolazione è sempre più vecchia, vi è un calo delle nascite e un innalzamento dell’età media. Stiamo già rendendo il territorio più attraente, è questo è un altro modo di fare un investimento, visto che l’attrattività non è solo turistica. Con questa mossa pensiamo di avere anticipato i tempi».

I messaggi con richiesta di informazioni ricevuti sono già stati circa duecento, da persone provenienti dalle province di Milano e Como, ma anche da paesi esteri come Svizzera, Spagna, Portogallo, Russia, Kazakistan, Brasile. Segno questo della formula vincente del progetto.

«Siamo fiduciosi per il numero di richieste di informazioni che abbiamo già ricevuto, anche da otre confine - ha concluso poi Vitiello - La cosa davvero interessante è che ci hanno chiamato anche altre Camere di Commercio che vorrebbero replicare il progetto. Vogliamo mettere un pento esclamativo sul territorio: abbiamo vicino Milano, Como la Svizzera, e noi adesso vogliamo dare una possibilità a chi sta cercando una casa».

Lorenzo D'Angelo

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