AGGIORNAMENTO ORE 22
L'uomo accoltellato, le cui condizione era apparse subito disperate, non ce l'ha fatta. Il violento fatto di cronaca ha sconvolto il centro di Luino nella serata di oggi, domenica 6 luglio. Intorno alle ore 19, un uomo di circa cinquant’anni, cittadino svizzero, è stato accoltellato dal figlio adottivo all’interno di un’abitazione situata in via Vittorio Veneto, nel cuore della città. Le cause dell’aggressione non sono ancora state chiarite.
La vicenda
Secondo quanto ricostruito nelle prime fasi dell’intervento, l’episodio sarebbe avvenuto a seguito di una lite scoppiata all’interno dell’appartamento dove viveva la moglie e mamma. Al culmine della discussione, uno dei due figli adottivi, un giovane di 25 anni, avrebbe colpito il padre con un coltello, uccidendolo. Si tratta di un uomo, classe 1968, residente a Lugano, come i due figli adottivi. L’aggressore, subito dopo l’accaduto, si sarebbe allontanato dall’abitazione.
L’allarme è stato lanciato poco dopo e sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri della Stazione di Luino, che sono riusciti a rintracciare e bloccare il 25enne lungo la via del centro. Il giovane è stato fermato e portato in caserma per essere interrogato. Sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e comprendere le motivazioni alla base dell’aggressione.
Il padre adottivo, gravemente ferito, è stato soccorso dal personale dell’automedica e da un’ambulanza della Croce Rossa di Luino e Valli, giunti rapidamente sul luogo dell’aggressione. Le sue condizioni sono apparse da subito estremamente critiche. Nonostante i tentativi di rianimarlo, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. L’intera via, chiusa al traffico, è stata presidiata dalle forze dell’ordine per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso.