«Il governo scarica due volte la sua inefficienza sulle spalle delle imprese a partire da quelle più piccole. Da un lato mette l’obbligo assicurativo contro gli eventi catastrofali, senza però dare risposte sui tanti dubbi interpretativi che da mesi evidenziano le categorie. Dall’altro - non essendo in grado di portare avanti il piano di adattamento ai cambiamenti climatici e neanche gli investimenti infrastrutturali previsti dal Pnrr - per imprese e territori si aumentano le situazioni di rischio determinate da eventi sempre più frequenti e violenti.
Meloni e i suoi ministri trasformano le polizze in una tassa occulta che pesa sulla competitività del paese. Non c’è chiarezza sulle ricadute delle sanzioni per chi non dovesse assicurarsi, sulle responsabilità delle imprese in locazione, e nemmeno sulle bonifiche. Il governo per l’ennesima volta dice alle imprese arrangiatevi e pagate». Lo dice la deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo alla Camera, annunciando l’astensione di Iv sul decreto polizze assicurative.