Asfalto dismesso, giardini inondati e accesso chiuso alla Valganna. La conta dei danni a Induno Olona, il giorno dopo l’ondata di maltempo, continua.
E stamattina è giunto sul posto anche Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, nonché sindaco di Induno Olona tra il 1995 e il 1999. L’ex primo cittadino si è recato personalmente sui luoghi più colpiti dall’alluvione, ovvero la frazione di Olona, dove hanno sede la Lindt e il Birrificio Poretti. Assieme a lui le istituzioni del paese: il sindaco Giorgio Castelli e il suo vice Andrea Brenna. Presenti anche alcuni imprenditori del territorio.
Il presidente Fontana, ha effettuato un sopralluogo sul posto «per confermare la massima attenzione da parte di tutti gli organismi preposti con l’obiettivo di tornare presto alla normalità».
Sono quarantacinque i volontari di Protezione civile attivati per l’emergenza appartenenti a sei squadre del Gruppo Intercomunale di Induno Olona e due squadre del Gruppo Comunale di Arcisate.
Lungo la via Buccari, inoltre, l’asfalto adiacente agli stabili Lindt è stato completamente dismesso. Lungo la stessa via una signora è intenta, con l’aiuto di alcuni vicini, a sgomberare il cortile dalla terra e dal fango.
Sempre a Induno Olona, chiuso l’imbocco per la Strada Statale 233, quella che percorre la Valganna, a causa di alcune frane.