Un tuffo al cuore: sui social del Città di Varese ricompare il nome del Varese Football Club

E così riecco il Varese Football Club (QUI il comunicato e i loghi da votare). Da pochi minuti sui social del "fu" Città di Varese è scomparso lo storico logo che ha accompagnato la rinascita dalla terza categoria - un logo identitario nato nei sacrifici di pochi e nel fango delle Bustecche - ma non solo: è anche comparso un nome da brivido che piomba dal passato nel 2025, all'improvviso. Un nome che ha fatto storia. Una storia pesantissima, visto che arriva dalle origini del secolo scorso - quando nacque il calcio a Varese - e, poi, dal dopoguerra e dall'era della prima rinascita dopo la caduta dalla B e dalla C1 a metà anni Ottanta, che prima con Luigi Orrigoni e Claudio Milanese, poi per una lunga stagione felice targata Milanese ha scritto pagine del libro biancorosso impossibili da dimenticare.

Se la società ha già annunciato il cambiamento del logo (leggi QUI), aggiungendo che saranno i tifosi a votare quello nuovo, dopo che lo stesso club ne avrà proposti alcuni tra cui scegliere, è un'assoluta novità la comparsa della denominazione Varese Football Club sopra il punto di domanda laddove era presente il simbolo del Città di Varese. È dal fallimento post era-Turri, prima della ripartenza con la famiglia Sogliano e con il Varese 1910 nel 2004, che il Varese Football Club veniva custodito in un cassetto di sogni e ricordi indelebili. 

Ora ricompare: vedremo se sapranno spiegarci perché e, soprattutto, se chi lo sceglierà sarà all'altezza (come uomini, come ambizioni, come tutto) di tre parole che riportano a un Varese di tutti amato da tutti. Un nome sacro che dal basso arrivò in alto. Proprio come aveva deciso di fare il Città di Varese originario partendo dalla terza categoria. E che merita rispetto. Perché cambiando vestito l'anima del 2020, sempre che sia ancora presente, non venga cancellata. E perché alla fine è la sostanza che conta.