“Lo stabilimento Beko di Cassinetta di Biandronno non solo evita il temuto ridimensionamento, ma diventerà un hub strategico per la produzione di forni e microonde, grazie a un investimento di 136 milioni di euro nel sito produttivo. Nessun lavoratore sarà licenziato: una vittoria chiara e netta per tutto il territorio. A fronte di un risultato così straordinario, che certifica la serietà, competenza e determinazione del Governo di centrodestra – e in particolare della Lega, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in prima linea – le accuse strumentali del Partito democratico di Varese suonano non solo ridicole, ma offensive nei confronti dei lavoratori e della comunità locale”. Così, in una nota, il gruppo consiliare della Lega a Varese.
Che prosegue: “Chi oggi tenta di accreditarsi meriti che non ha, dopo mesi passati a mettere in scena teatrini e passerelle, dovrebbe semplicemente tacere. Il Pd di Varese ha preferito scrivere comunicati e attaccare il Governo, anziché cercare vere soluzioni. Hanno convocato consigli comunali ad hoc, fatto proclami roboanti e inscenato la solita commedia a favore di telecamera. Il loro risultato? Zero. Il solito nulla mischiato col niente.
Il Pd varesino, anziché fare propaganda sulla pelle dei lavoratori, dovrebbe avere l’onestà intellettuale di riconoscere i meriti di chi ha agito concretamente. E magari chiedere scusa per l’ennesimo scivolone che dimostra quanto siano distanti dalla realtà produttiva e sociale della nostra provincia. Chi invece ha lavorato con serietà, nel silenzio, ha portato a casa un risultato storico. E i fatti, ancora una volta, parlano chiaro.
Grazie all’impegno del ministro Giorgetti e del Governo, i lavoratori della Beko, le loro famiglie e l’intero territorio varesino possono ora guardare al futuro con fiducia. Altro che chiacchiere: la Lega continuerà a battersi, ad ogni livello, per tutelare industria e lavoro, con la consueta concretezza. Gli altri, come sempre, solo parole al vento”.
Fa eco ai colleghi del gruppo consiliare leghista anche il segretario cittadino della Lega, Marco Bordonaro: “Un plauso a tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato a questo risultato straordinario e senza precedenti, in particolare a Giancarlo Giorgetti, ma anche a tutti coloro che hanno contribuito fattivamente”.
“Chi ha speso settimane ad attaccare e insultare oggi dovrebbe avere la dignità e lo stile di scusarsi o, meglio ancora, dimettersi. Il consigliere Lozza, segretario locale del Partito democratico, ha collezionato l’ennesima figuraccia - continua l’esponente della Lega - cercando visibilità personale sulla pelle dei lavoratori e delle famiglie, mentre in questi momenti servono soprattutto serietà e lavoro concreto. Scuse pubbliche o dimissioni” conclude il segretario leghista di Varese.