Un vein viewer per l'ospedale Del Ponte grazie a Lions Club Varese Città Giardino e all'Università degli Studi dell'Insubria.
È stata presentata stamattina in villa Tamagno, all'Ospedale del Circolo di Varese, la donazione di un vein viewer, uno strumento tecnologico che permette di visualizzare meglio i vasi sanguigni, più difficili da individuare nei bambini e soprattutto nei neonati.
«Come dico sempre, la collaborazione tra i due enti, Università dell'Insubria e Asst Sette Laghi, è assolutamente necessaria, in quanto non esiste medicina senza tirocinio, specialità e post laurea. Gli ospedali più prestigiosi collaborano sempre con le università, quindi, questo è un legame inscindibile - afferma il rettore dell'Università dell'Insubria di Varese Angelo Tagliabue - la donazione che avete fatto è molto importante, la generosità del Lions Club è un gesto rivolto sia ai piccoli, sia alle loro famiglie».
«Grazie all'Università e grazie al Lions Club per questa donazione - afferma il direttore generale di Asst Sette Laghi Giuseppe Micale - È un segno di affezione per il nostro ospedale, per i nostri operatori e per i bambini che hanno bisogno di cure. Trattandosi di una procedura medica invasiva, poter aiutare a fare meno male e a trovare prima una vena per un prelievo è un atto di grande attenzione verso i nostri piccoli pazienti dell'ospedale».
«Siamo davvero contenti di sentire le vostre parole - spiega la past president del Lions Club Rosemarie Contu - I gesti piccoli fanno la differenza».