L'Ite Tosi ricomincia la scuola, come da tradizione da qualche anno a questa parte, al mare, nel soggiorno in Versilia, a Marina di Massa, per i primini e per gli studenti di terza. Il tutto senza telefoni, senza stress, senza limiti...
«Finalmente ci siamo, ricomincia la scuola. Per noi dell’Ite Tosi da oggi inizia l’avventura con l’accoglienza dei nostri studenti di terza. Circa 300 studenti, 30 docenti e 20 tutor che da oggi a sabato si cimenteranno in giochi senza frontiere, cacce al tesoro, tiri alla fune, gare in pineta e in piscina e soprattutto momenti di conoscenza reciproca e condivisione di spazi, pasti ed esperienze.
Da lunedì a mercoledì, poi, toccherà alle classi prime. Circa 400 nuovi primini che, accompagnati da noi, vivranno anche l’esperienza magica di scrivere a penna una cartolina e scegliere un destinatario a cui spedirla. Il potere meraviglioso delle parole! Il tutto condito da serate intense fatte di incontri importanti e coinvolgenti».
La dirigente scolastica, Amanda Ferrario, fa una carrellata anche dei primi, interessanti, incontri in programma nel soggiorno a Marina di Massa.
«Con i carabinieri del nucleo di Busto Arsizio Marco Montefusco e Paolo Macchi (Lampi Blu) discuteremo di legalità e della necessità di farsi carico tutti insieme della sicurezza, con Ugo Panella (fotogiornalista) viaggeremo per il mondo attraverso i volti delle donne di paesi come l’Afghanistan e il Bangladesh per approfondire temi legati alle pari opportunità, con Remon Karam (protagonista del libro di Francesca Barra, “Il mare nasconde le stelle”) parleremo di inclusione e cittadinanza e con i giovani sportivi del Tosi ripercorreremo le tappe del viaggio in bicicletta “oltre l’impossibile” di questa estate in Islanda.
Al soggiorno parteciperanno come “osservatori”: Nicholas Babusci e Marco Radice, due giornalisti e filmaker che hanno un progetto: riprendere e documentare la vita del Tosi durante quest’anno scolastico. Il tutto senza telefoni, senza stress, senza limiti. Perché stare insieme e condividere albe e tramonti, sorrisi e nuovi inizi, momenti di passaggio non ha prezzo.
La scuola è soprattutto questo: stare insieme e crescere. Vedersi cambiare. Sentirsi accolti. Come non essere orgogliosi e felici di poter essere al servizio di una comunità come il Tosi? Grazie ai miei docenti, unici e disponibili, ai ragazzi tutor, appassionati e frizzanti, al personale ATA che lavora perché questo sia possibile. Una scuola così ce l’abbiamo solo noi, noi dell’Ite Tosi» conclude la preside Ferrario.