«Dio perdona, il vescovo no». Così scherza Gian Luca Rossi in tv sul derby "a distanza" in chiesa. Monsignor Luca Raimondi - che tutti a Busto Arsizio conoscono per quanto ha saputo incidere come coadiutore tra i giovani nel rione San Michele - è un noto tifoso nerazzurro. Ecco che a Villa Cortese manda frecciatine a don Maurizio Toia. Quest'ultimo, supporter rossonero, aveva scherzato lo scorso anno di fronte ai verdetti sul campo: «Oggi ho svuotato le acquasantiere in fondo perché gli interisti possano versarci dentro le loro lacrime». Rassicurando poi sul fatto che «il sole di Dio oggi splende anche per voi, non preoccupatevi».
Trascorre un anno, arriva lo scudetto nerazzurro - conquistato in anticipo proprio contro il Milan - e il video trasmesso in queste ore da Gian Luca Rossi su "Inter nos" dopo averlo condiviso su X, riporta la risposta di monsignor Raimondi: «Avevo un sassolino da togliermi... ti sei lamentato che il cielo piange, avevi svuotato le acquasantiere per gli interisti ... il cielo quest'anno ti ha ridato le lacrime con gli interessi e ti saluta la capolista».
Uno scambio di battute applaudito nella sua simpatia da Rossi e dagli altri personaggi in tv.
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