Squadra che vince non si cambia: ecco un detto che lo scrittore varesino Emiliano Bezzon ha applicato alla lettera nei suoi romanzi gialli. Nel suo caso, la squadra è composta dalle investigatrici Doriana Messina e Giorgia del Rio, nel suo ultimo romanzo Corpi abbandonati alle prese con un doppio caso.
«La trama poliziesca ci porta in giro per l’Italia – ha raccontato Bezzon – da Torino alla Valtellina, a Milano, a Reggio Calabria, l’indagine riguarda una vera storia degli anni Settanta relativa alla costruzione delle Saline Joniche per cui lo Stato aveva investito 13 mila miliardi di lire ma non sono mai state costruite. In parallelo, c’è il viaggio introspettivo di Doriana, perché qui si scopre il motivo per cui lei ha voluto fare il carabiniere».
Un motivo che risale a tanti anni prima, quando il papà di Doriana muore per un apparente incidente, ma lei andrà a indagare sulle cause vere, «tutti pensano che la sua morte sia legata alla criminalità organizzata, in realtà non è stato un incidente, oltre ad essere maresciallo si occupava di salvare le donne maltrattate. Doriana ha perso suo padre a 18 anni e ora fa un percorso per superare questo trauma, capisce che questo è l'unico modo per rendergli giustizia».
Anche la psicologa Giorgia del Rio farà un viaggio dentro sé stessa, «si avvicina al mondo del supporto psicologico a donne maltrattate, capita anche a Varese, viene a conoscenza del mondo del maltrattamento familiare all’interno di famiglie mafiose, che non vengono rispettate come si crede, soprattutto nella ‘ndrangheta le donne molto maltrattate e quando scappano hanno una doppia difficoltà, perché devono confrontarsi con la propria famiglia e con quella più ampia».
Un altro romanzo, quindi, in cui due storie corrono in parallelo, così come corrono in parallelo finzione e realtà, ma anche tra importanza e complessità di contenuti e «tanti pranzi e cene, si mangia e si beve tanto».
«Per me, il giallo è il modo per tenere legato il lettore e raccontargli tematiche importanti, magari scomode ma un Paese ha anche queste storie da raccontare, nel romanzo parlo di intrecci di politica e affari ancora attuali. Quello che mi piacerebbe - conclude Bezzon - è che il lettore si incuriosisse e approfondisse le vicende storiche di cui parlo, oltre a cercare i posti che io racconto».
In attesa di leggere l'ultima emozionante avventura di Doriana Messina e Giorgia del Rio, potremo incontrare Emiliano Bezzon giovedi 16 maggio alle 18, al Circolo di Sant'Ambrogio.