Territorio | 10 maggio 2024, 10:49

Tra due ali di studenti e l'omaggio alla tomba di Spinelli è cominciato da Ventotene il viaggio europeo in bici di Giovanni Bloisi

Lacrime di commozione ieri, 9 maggio Festa dell'Europa, per il via del nuovo viaggio del ciclista della memoria di Varano Borghi che ha come il Mortirolo: «L'Europa sia un'unione tra popoli senza mai più guerra. Il futuro sono i nostri ragazzi che in questi giorni che ho trascorso con loro mi hanno dato una grand lezione di vita»

L'omaggio di Giovanni Bloisi alla tomba di Altiero Spinelli a Ventotene

L'omaggio di Giovanni Bloisi alla tomba di Altiero Spinelli a Ventotene

E' partito ufficialmente il 9 maggio, Festa dell'Europa, il nuovo viaggio in bici del ciclista della memoria varesino Giovanni Bloisi di Varano Borghi.

Il via non poteva che avvenire dall'isola di Ventotene dove nacque l'Europa unita grazie ad Altiero Spinelli, sulla cui tomba Bloisi ha reso omaggio prima di partire tra due ali di folla di studenti che lo hanno applaudito e incoraggiato.

Bloisi fresco di nomina di Cavaliere della Repubblica da parte del presidente Mattarella, ha passato una giornata con i ragazzi delle scuole ed è stato ricevuto da sindaci e autorità. 

Non sono mancate lacrime di commozione da parte del ciclista della memoria al momento di partire e di salutare gli studenti che sono la sua "scorta" che non fa mai mancare la sua presenza al suo fianco. 

Il viaggio dedicato quest'anno all'Europa si concluderà al passo del Mortirolo il 31 gennaio. 

«E' un viaggio per l'Europa dei popoli senza più guerre - ha detto Bloisi - questa è la strada da percorrere. L'Unione Europea è importante, ho passato una bellissima giornata con i ragazzi; io preferisco pedalare che parlare, ma mi hanno dato una grande lezione di vita. Sono loro il futuro e anche il mio nipotino ha un bel futuro davanti». 

 

M. Fon.

Leggi tutte le notizie di LA FAMIGLIA BOSINA RACCONTA ›

La Famiglia Bosina racconta

Un viaggio nella tradizioni, nella storia e nel dialetto varesino in compagnia di una "Famiglia" speciale, quella Bosina che da anni è custode della varesinità più autentica. Dal Carnevale Bosino al Calandari, dai concorsi di poesia dialettale ai riconoscimenti ai cittadini benemeriti, la Famiglia Bosina tiene vivo il legame di Varese con le sue radici. In questo spazio troverete ogni settimana un angolo dedicato alla tradizione con aneddoti, storie e testimonianze che profumano di appartenenza.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore