Canottaggio | 13 aprile 2024, 13:29

FOTOGALLERY Sole, lago, remi e prima medaglia azzurra: alla Schiranna è magia mondiale. Undici varesini qualificati alle finali di domani

Seconda giornata di Coppa del Mondo sulle acque del lago di Varese e altra grande cornice di pubblico, colori e bandiere, grazie anche al tempo estivo. Domani chiusura con le finali con Federica Cesarini e un’altra decina di atleti di casa impegnati. Intanto Patrick Rocek ha già fatto esultare comandando la finale A del singolo pesi leggeri

Fotogallery di Emanuele Scordo

Fotogallery di Emanuele Scordo

Giro di boa superato per la tappa varesina di Coppa del Mondo di canottaggio. Seconda giornata in archivio nella cornice della Schiranna, ancora una volta presa d’assalto da tifosi, appassionati o semplici curiosi del mondo dei remi.

Le rive del lago di Varese si sono tinte dei colori delle bandiere di tutto il mondo, sventolate dai numerosissimi tifosi che anche grazie al meteo favorevole, dopo alcuni giorni di condizioni fortemente avverse, hanno gremito per la seconda giornata il parco Zanzi e la spiaggia per vedere e tifare i propri beniamini.

«Le condizioni meteo ci hanno aiutato moltissimo, dopo quello che è successo negli ultimi giorni un minimo di allarme c’era - conferma Michele Marocco, capo dell’ufficio stampa dell’evento - Sta andando tutto bene, tutte le situazioni si sono risolte al meglio. Il sole ci sta accompagnando, domani è previsto ancora bel tempo: il meteo ci ha assistito».

Italia che, remando in casa, risulta essere la nazionale più tifata (con i suoi 76 atleti, di cui 17 varesini), ma numerose e svariate le nazioni rappresentate, anche dai supporter, che non fanno mancare comunque l’entusiasmo per tutte le regate che, una dopo l’altra, scorrono ininterrottamente sul lago di Varese.

«I tifosi di tutte le nazioni fanno un gran tifo e stanno a braccetto l’uno con l’altro - continua Marocco - La rivalità c’è in campo gara, ma fuori dall'acqua vedi persone con magliette e bandiere diverse bersi una birra insieme».

Dal punto di vista delle gare, ecco le prime medaglie: Patrick Rocek ha fatto esultare il pubblico azzurro comandando la finale A del singolo pesi leggeri dall’inizio alla fine davanti ad Arno Gaus (Germania) e Peter Strecansky (Slovacchia), mentre fra le donne a vincere è stata l’inglese Olivia Bates che ha preceduto Marie Emilie Lund (Norvegia) e Tosca Kettler (Olanda). 

Capitolo ripescaggi e semifinali. Per quanto riguarda i varesini in gara, qualificati alle finali di domani Paolo Covini nel due senza, Giovanni Borgonovo nel doppio e Aurora Spirito e Ilaria Colombo, parte dell’equipaggio dell’otto femminile.

Questi si uniscono a Giovanni Codato, Nicholas Kohl, Federica Cesarini, Gabriel Soares, Nicolò Carucci, Linda De Filippis e Alice Codato, ovvero gli atleti di casa qualificatisi direttamente alle finali nella giornata di ieri.

A conti fatti, 11 dei 17 varesini partecipanti alla kermesse saranno in acqua nelle finali.

Domani prima vogata alle 9.30. Si andrà avanti fino alle 14.15, orario di partenza dell’ultima gara: l’otto maschile, in cui sarà impegnata una barca italiana.

«Vedendo questo contesto e il pubblico presente sia in tribuna sia sulle aree costiere - il commento finale della giornata odierna del presidente della Federazione Italia Canottaggio Giuseppe Abbagnalecredo sia d’obbligo rinnovare i complimenti al Comitato Organizzatore di Varese che, ancora una volta, fa onore in campo internazionale a tutto il movimento remiero italiano». 

Per quanto riguarda gli azzurri «la nostra squadra è davvero forte e si sta preparando al meglio per affrontare le gare che daranno ulteriori pass olimpici - conclude Abbagnale - Siamo in pieno fermento, sappiamo che è un lavoro duro e difficile, ma siamo sulla giusta strada per fare bella figura a Parigi 2024».

Lorenzo D'Angelo

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