La Varese della solidarietà in campo per aiutare una coppia senzatetto

Antonia Calabrese dell'associazione benefica "Varese in Maglia", Maura Aimini, responsabile cittadina dell'associazione "Un Cuore con le Ali" e le attività della Galleria Manzoni sono scese in campo per aiutare una coppia senzatetto che vive per le strade del centro di Varese dal 15 marzo insieme al loro cane Spike.

«Sono andata a visitarli stamattina e sto cercando di capire bene la situazione - spiega Antonia Calabrese - Loro prendono 1700 euro al mese di pensione e quindi possono pagare un affitto. Il problema è che non hanno i soldi per la cauzione».

Come raccontato dal quotidiano "La Prealpina", i due cinquantenni, Massimo ed Elena, hanno dovuto lasciare il loro appartamento in via Piave perché non arrivavano a coprire la spesa dell'affitto, aumentato di duecento euro.

«Io ho suggerito loro di iniziare a trovare una casa, poi daremo loro una mano per la cauzione - ha proseguito Antonia Calabrese - Hanno anche un gatto: glielo teneva una signora, ma quest'ultima sta per andare in vacanza. Non sanno, quindi, come fare. Stamattina lei era stravolta».

La rappresentate di "Varese in Maglia" ha raccontato poi che i negozianti hanno prestato loro una sedia e donato ricariche telefoniche, cibo e persino trovato un locale dove lasciare temporaneamente le loro cose e usare il bagno: «Possono persino dormire lì, anche se è polveroso. Io penso che sia comunque meglio della stazione».

Valentina Grassi, proprietaria del negozio "Il filo di Vale" in galleria Manzoni racconta: «Stiamo cercando di trovare una soluzione. Per noi è importante, come per molti altri, che riescano ad avere presto un alloggio. Noi negozianti li abbiamo visti e li abbiamo aiutati, cercando di dare loro un minimo di appoggio. Nessuno deve restare indietro».

Tutti hanno contribuito per aiutare questa coppia, ma ancora non si è trovato nessuno disposto a affittare loro un appartamento.

«Chi poteva aiutare, l'ha fatto tempestivamente - sottolinea Maura Amini di "Un Cuore con le Ali" - Tante persone hanno dato loro cibo e soldi, ma il vero problema è reperire un affittuario che accetti gli animali. Oggi, quando li ho chiamati, iniziavano a cedere, ad accusare l'assenza di un alloggio».

«Le possibilità economiche le hanno, la situazione è quindi diversa - prosegue - Abbiamo consigliato a Massimo ed Elena di cercare, tramite annunci online, una casa e grazie anche agli appelli pubblici, speriamo che qualcuno si faccia avanti, senza volere la cauzione o almeno minima» conclude Maura Amini.