Donne, impresa e territorio | 08 marzo 2024, 08:20

Corsi di tedesco online, viaggi, scrittura. Fiorenza Aspes Grassi, 86 anni e mai un attimo libero ci racconta cosa vuol dire essere donna

Nel giorno della mimosa, la storia di una bustocca, classe 1938, che non solo si collega al pc per seguire lezioni in lingua, ma è impegnata con Famiglia Bustocca, Anpi, Avulss e molti altri

Corsi di tedesco online, viaggi, scrittura. Fiorenza Aspes Grassi, 86 anni e mai un attimo libero ci racconta cosa vuol dire essere donna

Ottantasei anni, classe 1938, bustocca. Eppure lei segue corsi on line di tedesco. Non solo, ha sempre un’agenda settimanale fitta fitta di appuntamenti: due ore di corso di tedesco, un’ora di corso on line con uno storico locale, poi con il centro di studio della Bibbia di Firenze, Biblia,  e ancora appuntamenti con Anpi, Avulss, Famiglia Bustocca, poi con università cittadina per la cultura popolare.  

Non si poteva non parlare di lei, il giorno in cui si celebra il gentil sesso. Non si poteva tacere di una donna che ha 86 anni, ma solo sulla carta d’identità. Perché lei, Fiorenza Grassi, ex docente di lettere - stimatissima e autorevole - alle scuole medie di Sacconago, 86 anni non li ha.

Come può sfiorare i novanta una signora che non ha un attimo libero nella giornata? Che smanetta con Pc, Ipad, che è sempre presente agli appuntamenti che coinvolgono la sua Busto, che non si tira indietro dinanzi alla tecnologia, alle innovazioni di Pc e cellulari? Che vuole stare al passo con i tempi, come un giovane, più di un giovane? Perché Fiorenza Aspes Grassi è così: una donna poliedrica, che ha sempre vissuto all’insegna dello spendere bene il suo tempo, dell’impreziosire con nobili attività tutte le ore della giornata, che ha insegnato quei valori che contano nella vita anche a tante generazioni di adolescenti, che con la sua severità e caparbietà ha dato tanto ai suoi alunni. E ci è riuscita.

Partiamo dal corso di tedesco, quella lingua dalle strutture grammaticali simili al latino e al greco, quindi affini ai suoi studi. «Quando avevo 15 anni – racconta – mia mamma mi aveva mandato in estate a Bonn in un pensionato per imparare la lingua. Rimanevo un paio di mesi ogni anno. Lì, tra l’altro avevo conosciuto una ragazza, Monica, mia amica tutt’oggi: l’ultimo dell’anno ero con lei a Stoccarda, siamo andati a un concerto e a una mostra di Modigliani». Da allora Fiorenza Grassi non ha mai voluto abbandonare questa lingua. Tant’è che all’Università Cattolica aveva frequentato il corso di lettere con la sezione linguistica dove aveva imparato anche spagnolo e ungherese e si è laureata con una tesi in glottologia sui testi antichi. Non solo, è stata anche un anno a lavorare in Germania a Bonn, impiegata in una struttura statale.

«Superato il concorso per diventare insegnante di lettere – prosegue – ho insegnato due anni alle scuole medie di Borsano, poi ho ottenuto il trasferimento alle medie Galilei di Sacconago dove sono rimasta fino alla pensione».

Sposata con l’avvocato Angelo Grassi, tre figlie - Barbara, Annagrazia e Paola - tre nipoti - Simone, Lorenzo e Alessandro - di certo non ha mai smesso di lavorare. Anzi, congedata dalla scuola, ha iniziato a scrivere una nuova pagina della sua vita. Insieme alla collega di disegno Augusta Grilli, ha fondato l’associazione culturale “La Finestra”, un sodalizio felice con più di cento soci sparsi in tutta la provincia, che organizzavano gite e uscite sul territorio per scoprire le bellezze storiche e artistiche della nostra provincia. Ecco che non passano molti anni e la nostra signora la vediamo impegnata con microfono in mano a fare da cicerone alla scoperta di Castiglione Olona, Castelseprio, Torba, Casalzuigno, Saronno, Bardello e tante altre località.

Il suo hobby è viaggiare, ma anche scrivere. Ha dato alle stampe tre pubblicazioni (vedi la foto) che descrivono nel dettaglio le caratteristiche della sua Busto Arsizio e itinerari del Seprio. Ma il suo impegno con la città non si esaurisce qui.

L’ex prof di lettere anche oggi non fa mai mancare la sua presenza nei lunedì della Famiglia Bustocca e anche a tutti gli altri appuntamenti con il sodalizio cittadino, tant’è che è stata onorata della carica di “Gentiluomini”. Il mercoledì l’appuntamento fisso è con l’università cittadina per la cultura popolare. Poi non manca mai la sua collaborazione con l’Anpi e l’Avulss. Partecipa alle iniziative dell’istituto tecnico Tosi e ogni settimana si collega on line per seguire le lezioni dello storico di arte locale Luca Mozzati. Insomma una donna impegnata a 360 gradi, che ogni signora invidia e che con la sua caparbietà, determinazione e serietà tiene alto l’impegno del mondo femminile.

Laura Vignati

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