Per una volta senza pedalare, è arrivata un'altra grande impresa del ciclista della memoria varesino Giovanni Bloisi.
E' lui stesso a raccontare, con emozione, la storia che lo vede co-protagonista e che permette di aggiungere un tassello importante ai tanti ritrovamenti storici effettuati dal pensionato di Varano Borghi in tutti questi anni di viaggi sulle due ruote, basti pensare alle piastrine dei soldati dispersi ritrovate lungo il fiume Don.
«Il signor Stefano Capecchi di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze, che ringrazio di cuore e che non conoscevo, si è messo in contatto con me tramite social per comunicarmi che aveva acquistato dei documenti storici originali in una fiera dell'usato a Firenze» racconta Bloisi.
«Si tratta di documenti che riportano il verbale dell'interrogatorio, in lingua tedesca, da parte dei nazisti del partigiano Achille Motta, ucciso a 25 anni dai fascisti il 7 aprile del 1945 a Varano Borghi insieme ad un altro giovane partigiano Nino Contini» prosegue Giovanni.
Un documento di grande valore sia storico che affettivo che sicuramente aiuterà a comprendere meglio quella pagina di storia italiana ma anche della nostra provincia e di Varano Borghi la cui sede Anpi, fondata e presieduta dallo stesso Bloisi è intitolata proprio a Motta e a Contini.
Il documento storico è stato ovviamente tradotto in italiano e verrà custodito dallo stesso Bloisi, valorizzato e fatto conoscere, soprattutto ai ragazzi delle scuole, con cui il ciclista della memoria ha un feeling particolare. Il 7 aprile è il giorno della commemorazione dell'uccisione dei due partigiani a Varano Borghi.
«E' stata un'emozione incredibile ricevere questi documenti originali - conclude Giovanni - grazie di cuore al signor Stefano che mi ha contattato tramite messanger. La forza della bicicletta della memoria è anche questo».