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Politica | 21 febbraio 2024, 14:24

Aperta l'Officina del Programma del candidato sindaco Lucchina: «Progetti condivisi per far tornare Gavirate attrattiva»

Si è svolta ieri la prima riunione dell'organismo guidato da Giovanni Speziani e voluto dal capolista di Vivere Gavirate: «Un programma partecipato per riportare il paese ad essere il centro di attività varie e offrire ai gaviratesi un nuovo modo di gestire la pubblica amministrazione»

Aperta l'Officina del Programma del candidato sindaco Lucchina: «Progetti condivisi per far tornare Gavirate attrattiva»

Si è svolta ieri, martedì 20 febbraio, nella sala del centro sportivo La Talpa, messa a disposizione da Franco Alessandro Marzio, la prima riunione dell’Officina del Programma della lista civica "Vivere Gavirate" che candida sindaco Gianni Lucchina. 

L’incontro è stato aperto dal dirigente dell’Officina del Programma Giovanni Speziani, il quale ha evidenziato l'obiettivo della costruzione partecipata del programma amministrativo del Comune di Gavirate come annunciato sin dal giorno della presentazione della candidatura di Lucchina. 

Il candidato sindaco ha evidenziato il metodo scelto dalla lista, non un programma scritto a tavolino ma un programma partecipato scritto a dozzine di mani. 

«Mi sono candidato sindaco perché ritengo che a Gavirate non manchi nulla, siamo il comune in cui in lungolago è più esteso rispetto agli altri comuni intorno al Lago, eppure non siamo ancora riusciti a far esprimere a Gavirate tutte le potenzialità che ha. Abbiamo fatto una scelta, abbiamo pensato a qualcosa di diverso, un programma partecipato, condiviso, per riportare Gavirate ad essere il centro di attività varie. Lo sport, per esempio: è aggregazione, economia, sociale, allora perché non investire anche su questo?» ha dichiarato Lucchina. 

Si sono riunite numerose personalità di Gavirate, cittadini, rappresentanti del volontariato, amministratori pubblici, esponenti politici e dirigenti di associazione: ognuno ha portato il proprio contributo, le proprie idee ma soprattutto l’entusiasmo di percorrere assieme una nuova sfida: la Gavirate di domani, la Gavirate che vogliamo.

«Abbiamo tanto, ma spesso ognuno cammina per conto proprio - ha proseguito Lucchina - serve impegno, dobbiamo affrontare la questione ambientale, due anni fa abbiano subito due frane, abbiamo reagito in emergenza ma non abbiamo dato risposta ai cittadini coinvolti. La formazione, abbiamo le scuole superiori da valorizzare, i ragazzi svolgono progetti importanti, da far conoscere. Abbiamo il compito di rendere il lago godibile, che possa far lavorare di più le nostre attività. Anche in merito alla sanità si potrebbe trovare il modo di coadiuvare l'Asst e gli enti competenti».

In tutti gli interventi è emersa la volontà di contribuire affinché Gavirate si riappropri della vocazione attrattiva che ha sempre giocato fino ai primi anni 2000, che si riposizioni quale Comune di riferimento del Medio Verbano.

«La nostra missione è offrire ai gaviratesi freschezza e un nuovo modo di gestire la pubblica amministrazione - ha concluso Gianni Lucchina - un percorso innovativo che vedrà il gruppo presente questa sera riunirsi altre volte per dettagliare il programma. Non solo, abbiamo anche deciso di elaborare un semplice questionario per raccogliere impressioni, sollecitazioni, idee e proposte programmatiche tra tutti i cittadini di Gavirate. Un format che sarà pubblicato sulla pagina Facebook di viveregavirate e potrà essere compilato direttamente oppure inviato tramite email a viveregavirate@gmail.com. Un lavoro che sarà presentato pubblicamente entro la fine di marzo in tre momenti pubblici organizzati nelle diverse realtà territoriali di Gavirate, Oltrona e Voltorre dove tutti i cittadini potranno partecipare e riflettere assieme a noi sulle proposte elaborate. Un altro passo di avvicinamento all’8 e 9 giugno è stato compiuto, il prossimo è la presentazione della lista e anche qui ci saranno sorprese». 


C.S.


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