/ Salute

Salute | 29 gennaio 2024, 14:19

Il direttore socio sanitario di Asst Valle Olona, John Tremamondo, ha incontrato i medici di base di Cassano Magnago

Primo dei tre incontri destinati ad illustrare il lavoro svolto dall’equipe dell’Ospedale di Comunità di Somma Lombardo. Altri due appuntamenti in programma nei prossimi giorni

Il direttore socio sanitario di Asst Valle Olona, John Tremamondo, ha incontrato i medici di base di Cassano Magnago

Si è svolto sabato 27 gennaio, presso la Casa di Comunità di Cassano Magnago alla presenza del sindaco Pietro Ottaviani, il primo dei tre incontri destinati ad illustrare il lavoro svolto dall’equipe dell’Ospedale di Comunità di Somma Lombardo. Destinatari dell’incontro promosso dal Direttore Socio Sanitario di Asst Valle Olona, John Tremamondo, i Medici di Medicina Generale dei distretti di Gallarate e Somma Lombardo.

«Questi incontri hanno lo scopo di informare i Medici di Medicina Generale che operano sui territori di riferimento sulle novità relative agli Ospedali di Comunità - afferma Tremamondo - fino alla scorsa settimana, potevano accedere ai nosocomi di comunità solo i pazienti provenienti dai nostri ospedali, mentre ora l’accesso può avvenire anche a seguito di invio da parte dei MMG.

Tra le mie priorità c’è l’integrazione puntuale tra i Medici di Medicina Generale e i medici ospedalieri, così da poter ottimizzare al meglio i macroprocessi legati proprio all’afflusso di pazienti verso gli ospedali di comunità ovvero quelle strutture che si pongono, a livello intermedio, tra le strutture ospedaliere per acuti e l’assistenza domiciliare», sottolinea il dottor Tremamondo. Che prosegue: “L’obiettivo è quello di evitare, quanto più possibile, i ricoveri inadeguati e supportare l’assistenza a pazienti con condizioni di salute complesse».

In occasione dell’incontro di sabato, il Direttore Socio Sanitario di Asst Valle Olona, il Direttore del Distretto di Gallarate e Somma Lombardo, dottor Iametti, e il Responsabile Clinico dell’Ospedale di Comunità, dottoressa Piperno, hanno illustrato l’esperienza del primo anno di apertura (121 pazienti ricoverati con una degenza media di 17 giorni) e le prospettive future che prevedono l’ampliamento dei posti letto e l’apertura delle accettazioni dei pazienti dal territorio su segnalazione del Medico di Medicina Generale, determinando così una riduzione degli accessi impropri ai servizi sanitari e in particolare al pronto soccorso.

L’Ospedale di Comunità è una struttura che accoglie pazienti fragili e cronici provenienti dal domicilio a causa della presenza di riacutizzazione di condizione clinica, ma anche pazienti provenienti da struttura ospedaliera - clinicamente dimissibili - ma con condizioni richiedenti assistenza infermieristica continuativa, oltre a pazienti che necessitano di interventi di affiancamento, educazione e addestramento prima del ritorno al domicilio.

La gestione e le attività sono basate su un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, in cui sono assicurate collaborazione e integrazione delle diverse competenze (medico, infermiere di famiglia, fisioterapista, assistente sociale) e il costante coinvolgimento del paziente e della famiglia.

Nell’ottica della medicina proattiva e di prossimità che trova la sua sede nelle Case di Comunità e della sempre piò ampia integrazione tra ospedale e territorio è stato significativo il Saluto del Sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani.

I prossimi appuntamenti avranno luogo il 30 e il 31 gennaio, alle ore 21, presso la sala riunioni della Casa di Comunità di Lonate Pozzolo (via Cavour 21).

c. s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore