Si è tenuta oggi, 5 dicembre, l’audizione richiesta dalla consigliera regionale e presidente del Patto Civico, Michela Palestra, per promuovere il parere favorevole di Regione Lombardia all'istituzione di un nuovo Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) “Brughiere di Malpensa e Lonate”.
Una opportunità per ascoltare le ragioni della necessità di riconoscere il SIC e approfondire la questione sulla base degli studi scientifici condotti da figure di alto profilo convocate questa mattina al tavolo di discussione.
“Tutti gli studi citati e l’investimento di risorse sul piano nazionale ed europeo per l’approfondimento sulle Brughiere Malpensa e Lonate hanno sottolineato l’unicità dell’area, importantissima dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Gli esperti evidenziano la valenza straordinaria della zona sotto il profilo della biodiversità, con habitat e specie che vanno assolutamente tutelate”.
L’area della Brughiera è stata poi ritenuta centrale anche per il suo ruolo di sentinella dei cambiamenti climatici. “Un valore inestimabile dal punto di vista della segnalazione dei possibili pericoli causati dalla crisi climatica e che in questo ultimo periodo continuano a preoccupare”, continuano gli esperti.
Le analisi hanno evidenziato come quelli individuati nella Brughiera siano habitat non ricostruibili. “È possibile fare delle azioni di recupero per zone già degradate ma non è pensabile andare a ricostruire artificiosamente ambienti di questo tipo in altre aree. Da qui l’importanza di agire immediatamente con interventi di gestione attiva che solo l’istituzione del SIC permetterebbe di innescare”, spiegano gli studiosi.
La discussione è stata arricchita dai contributi di Claudio De Paola, Direttore del Parco lombardo della Valle del Ticino; Silvia Assini e Giuseppe Bogliani, del Dipartimento di Scienza della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Pavia; dalla presenza di Walter Girardi di Associazione Viva Via Gaggio, in rappresentanza di RCM - Rete Comitati Malpensa e dall’architetto Gioia Gibelli, del consiglio di amministrazione del FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano.
“Tutti gli studi citati e l’investimento di risorse sul piano nazionale ed europeo per l’approfondimento sull’area Brughiere Malpensa e Lonate sono l’evidenza dello sforzo che si sta facendo per contenere le criticità sorte in alcune parti dell’area che, come ci hanno confermato gli esperti intervenuti, vanno contrastate con urgenza”, commentano la consigliera Palestra e Luca Paladini (Patto Civico).
“L'audizione di oggi ha confermato che il SIC è un'opportunità che va favorita e tutelata e che, allo stesso tempo, non rappresenta il no a qualcos’altro, perché il sì al SIC non esclude un sì a Malpensa, come dimostra il decreto ministeriale del giugno scorso. Il nostro compito è quello di ragionare su soluzioni possibili che appianino il conflitto tra uomo e natura”.