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Attualità | 22 novembre 2023, 11:00

Trent'anni di convegni sul diritto fallimentare con l’Associazione Albese Studi di Diritto Commerciale

Anche il viceministro Francesco Paolo Sisto invita all'appuntamento del 24 e 25 novembre. Due giorni per celebrare tre decenni di studi sulla materia e il fondatore e presidente del sodalizio, avvocato professore Gino Cavalli

Luciano Panzani, già presidente della Corte d'Appello di Roma

Luciano Panzani, già presidente della Corte d'Appello di Roma

Venerdì 24 e sabato 25 novembre, nell’Auditorium del Centro Ricerche Ferrero, ad Alba, l’Associazione Albese Studi di Diritto Commerciale terrà il suo 30° convegno annuale, che verterà sul tema “Crisi, imprenditori e responsabilità: il codice della crisi tra vecchi e nuovi problemi”.

L’importante traguardo sarà occasione di ripercorrere la storia di questi tre decenni di studi scientifici cui sono stati dedicati i convegni celebrati nell’arco del trentennio, e di conseguenza l’evoluzione del diritto commerciale, soprattutto del diritto della crisi e dell’insolvenza, in Italia.

I lavori congressuali saranno aperti alle 16 di venerdì 24 novembre da una relazione sulla storia del convegno, i cui titoli segnano puntualmente l’evoluzione della materia. Si spazia infatti dall’istituzione del registro delle imprese (1994 – anno di fondazione), alla nuova legge di diritto internazionale privato (1995), dalla responsabilità nella gestione stragiudiziale dell’insolvenza (1996), alle tematiche societarie, fino alla prima riforma del diritto concorsuale nel 2005. Nel 2008 dopo la crisi dei subprime, il convegno albese ha affrontato il tema delle grandi insolvenze e ospitato, tra i relatori, i giudici americani dei casi Chrysler e Lehman Brothers. Pur risultando impossibile elencare tutti gli argomenti affrontati, occorre ricordare che il Convegno ha discusso puntualmente gli elaborati della prima e seconda Commissione Rordorf, che darà vita al nuovo codice della crisi, e più recentemente le conseguenze della Direttiva UE Insolvency del 2019. Da ultimo ha dibattuto e dibatte i risultati dei lavori della Commissione Pagni e il testo finale del nuovo codice della crisi che essa ha prodotto.

Molti sono stati i personaggi di rilievo che hanno onorato il Convegno della loro presenza. Tra di essi ministri, illustri magistrati, noti studiosi ed eminenti esperti di livello internazionale.

La due giorni sarà occasione anche di rendere omaggio al presidente e fondatore dell’associazione promotrice, l’avvocato e professore Gino Cavalli.

Per onorarlo numerosi amici e colleghi, sotto la regia di Luciano Panzani e Antonio Caiafa, con il sostegno dell’Ordine degli Avvocati di Roma, hanno raccolto gli Scritti in suo onore in un volume di oltre 700 pagine.

Il volume, che sarà presentato il 24 novembre alle ore 16.45, tratta infatti i temi del diritto della crisi, del diritto bancario e del diritto societario, ovvero i temi su cui si è incentrata la brillante carriera accademica del prof. Cavalli.

Grazie al supporto costante degli sponsor, in primis Ferrero, a cui poi si è aggiunta Intesa Sanpaolo, seguita da altre realtà, l'Associazione ribadisce anche quest'anno il forte legame con Alba, offrendo alla cittadinanza uno straordinario concerto del maestro Michele Campanella. L'esecuzione, annunciata per le 17.45 di venerdì 24 novembre, sarà aperta a tutti e prevederà un programma per pianoforte con brani di Scarlatti e Mussorgsky.

 

IL PROGRAMMA

Alle ore 9 di sabato 25, dopo i saluti del Presidente della Regione e del Sindaco di Alba, aprirà i lavori Luciano Panzani, già presidente della Corte di Appello di Roma, con la relazione introduttiva sul tema “Crisi, imprenditori e responsabilità: il codice della crisi tra vecchi e nuovi problemi”.

Seguirà il dibattito tra gli economisti Gregorio De Felice e Marcello Messori su “Inflazione, effetti “reali” del rialzo dei tassi e nuove politiche di bilancio, cui si aggiungerà l’intervento di Giacomo Rodano di Banca d’Italia sullo scenario economico di riferimento.

Il Convegno ha sempre prestato molta attenzione alle tematiche internazionali, tanto più dopo che la UE con la Direttiva Insolvency ha in parte armonizzato le procedure di ristrutturazione tra i 27 Stati membri. Di ciò dibatteranno esperti internazionali quali Stephan Madaus, Robert Van Galen e Giorgio Corno, recentemente eletto presidente di Insol Europe, la più importante associazione di professionisti europei che si occupano della crisi d’impresa.

Seguirà un ampio dibattito sui temi resi attuali dalle prime applicazioni del nuovo codice della crisi, di cui tratteranno Ilaria Pagni, che ha presieduto la Commissione di riforma che ha redatto il codice, Antonio Matonti per Confindustria, Oreste Cagnasso, professore emerito di diritto commerciale dell’Università di Torino, i giudici Laura De Simone e Lucia De Bernardin, l’avv. Giovanna Callegari di Intesa Sanpaolo.

La mattinata di sabato 25 proseguirà con i temi relativi alle imprese in mano pubblica, di cui si è recentemente occupato un gruppo di studio in seno al Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Di ciò dibatteranno Davide Di Russo, che ha coordinato i lavori, e il prof. Bernardo Giorgio Mattarella.

Le conclusioni della mattinata saranno tratte dal viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e da Elbano De Nuccio, presidente nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.

Nel pomeriggio di sabato 25 novembre il Convegno proseguirà con l’esame della proposta di riforma della disciplina penale delle procedure concorsuali, di cui tratteranno nuovamente il sen. Sisto e Renato Brichetti, noto magistrato che ha presieduto la Commissione ministeriale incaricata di predisporre il progetto di riforma della disciplina penale.

Il Convegno si chiuderà con un tema di stretta attualità: l’analisi dei tempi di svolgimento delle procedure di ristrutturazione e liquidazione delle imprese in crisi. Argomento cruciale perché procedure inefficienti in questo settore rappresentano una perdita netta di competitività per il nostro Paese.

Ne discuteranno, coordinati dalla prof.ssa Stefania Pacchi, già professore emerito dell’Università di Siena e docente all’Università di Madrid, Giuseppe Fichera, vice capo dipartimento del Dipartimento per la Transizione Digitale del Ministero della Giustizia, Sandro Pettinato, vice segretario generale Unioncamere, Paolo Rinaldi, Managing Director di Alix Partners, e Giovanni Colmayer, direttore delle Relazioni esterne di Astebook.

Sottolinea l’attualità del dibattito sul diritto fallimentare Luciano Panzani, già presidente della Corte d’Appello di Roma: «Il Codice della crisi e dell’insolvenza è ormai in vigore da oltre un anno e giudici, professionisti e studiosi sono attivamente impegnati nell’esame dei problemi applicativi. La crisi provocata dalla pandemia e dalla guerra, l’inflazione, le prospettive non favorevoli alla crescita, la rilevante entità del debito rendono urgente la messa a regime delle molte novità introdotte dal Codice. La riforma attende di essere completata: forse con un decreto correttivo già annunciato dal legislatore, certamente con la riforma della disciplina penale, ferma per quanto concerne i reati di bancarotta alle norme del 1942».

Le iscrizioni (gratuite) sono aperte sul sito  www.associazionealbesestudidirittocommerciale.it. 

La partecipazione in presenza oppure on line al convegno di sabato 25 novembre darà diritto al riconoscimento di 8 crediti formativi professionali per i Dottori Commercialisti e 5 CFP per gli Avvocati.

I lavori del convegno si potranno seguire gratuitamente, previa iscrizione sul sito www.associazionealbesestudidirittocommerciale.it, assistendo in presenza, all'interno dell’Auditorium del Centro Ricerche Pietro Ferrero, oppure da remoto, come webinar in diretta streaming sulla piattaforma Concerto.

C.S.

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