Sciopero a sorpresa oggi a pranzo, 21 novembre, delle lavoratrici della mensa della Whirlpool di Cassinetta.
«Da anni chiediamo alla Compass, mensa dello stabilimento di Whirlpool, di costruire un welfare aziendale, buoni per fare la spesa o benzina, per sostenere il salario, visto che il contratto nazionale è scaduto da anni, congelato, e non ci sono aumenti salariali, ma solo inflazione e spese» afferma in una nota Valentina Calafiore della Filcams Cgil Varese.
Da qui la decisione della protesta di oggi: le lavoratrici addette alla mensa di Cassinetta hanno incrociato le braccia e si sono sedute ai tavoli.
«Le risposte sono state sempre negative, prima per via della pandemia, ora perché "non è il momento " - prosegue Calafiore - abbiamo aperto uno stato di agitazione da più di un mese, con possibilità di interruzione del servizio mensa delle addette, per spingere e trovare un punto di incontro. Sebbene ci siano state delle interlocuzioni e delle proposte da parte dell'azienda, queste però risultano non sufficienti».
L'incontro avuto con l'azienda proprio oggi non ha sortito alcun effetto.
«Proprio al termine dell'incontro con l'azienda, presso lo stabilimento, incontro ancora non soddisfacente, le addette della mensa hanno deciso di incrociare le braccia. Si sono fermate e sedute, provocando disservizi e code nel servizio» conclude la sindacalista della Cgil.














