Il deputato varesino Stefano Candiani replica al primo cittadino di Brenta Gianpietro Ballardin, che aveva criticato la card “Dedicato a te”, parlando di «bonus ingiusto» (leggi qui).
«Il sindaco di Brenta finge di non sapere dell’esistenza di un protocollo tra Agenzia delle entrate, Guardia di Finanza, Anci e Istituto per la Finanza e l'Economia Locale per il contrasto all’evasione fiscale – afferma Candiani –. È chiaro che le regole sull’autocertificazione si basano sul principio dell’onestà. Così come è altrettanto ovvio che tutti debbano fare la propria parte nel far rispettare le regole, primi cittadini compresi. Se Ballardin, come pare di capire dalle sue dichiarazioni, conosce qualche evasore, ci aspettiamo che lo denunci. Dove era poi questo spirito critico durante il governo Pd - M5S, quando si moltiplicavano le truffe sul Reddito di cittadinanza?
È inoltre squalificante che Ballardin si metta nell’elenco di quelli che pensano ai frontalieri come una manica di evasori, quelli che “in Svizzera guadagnano senza pagare le tasse in Italia”. Un’opinione davvero fuori luogo, tanto più per chi vive in una zona di confine. Calura estiva?»