Il sindaco di Sesto Calende Giovanni Buzzi, in apertura del consiglio comunale convocato nella serata di martedì 6 giugno, è tornato sulla tragedia di Lisanza.
«La nostra comunità è stata molto colpita da questa tragedia che ha interessato molte persone, con quattro deceduti nel lago. Un avvenimento di tale gravità nelle nostre acque non si ricorda a memoria d’uomo» ha detto il primo cittadino.
«Abbiamo istituito una giornata di lutto cittadino, anche questo è un fatto che non avveniva da molto tempo ed è stato dovuto anche dalla grandissima partecipazione che ho riscontrato nella cittadinanza a questo gravissimo lutto, anche per esprimere la nostra vicinanza e solidarietà ai parenti delle vittime - ha proseguito Buzzi - la vicenda non è ancora conclusa in tutte le sue fasi, sappiamo che è ancora in fase di recupero il relitto dell’imbarcazione».
«Quello che tenevo in particolare a sottolineare è il fatto che ci sono state molte persone che si sono messe a disposizione per salvare altre persone - ha dichiarato il sindaco - stiamo facendo delle valutazioni e prendendo tutte le informazioni per ringraziare in modo formale tutte queste persone che hanno contributo a salvare molte vite, questo è l’unico risvolto positivo della triste vicenda. Tutte le altre questioni le lasciamo agli inquirenti che stanno facendo le indagini del caso per sviluppare gli accertamenti che sono necessari. Quello che posso testimoniare è la tempestività dell’intervento delle forze dell’ordine, delle ambulanze e dei vigili del fuoco che hanno contribuito, per quanto possibile, a prestare soccorso nel più breve tempo possibile affinché questa situazione non diventasse ancora più drammatica. Nella giornata di lutto cittadino di giovedì 1 giugno, abbiamo rispettato un minuto di silenzio, so che c’è stata molta partecipazione da parte della cittadinanza, che ringrazio».
Anche il consigliere di minoranza Roberto Caielli si è associato alle parole pronunciate dal sindaco.
«Ho chiesto di potermi associare all’intervento del sindaco dopo il resoconto di questo aspetto del soccorso che è stato prestato in una situazione di emergenza eccezionale a tutti coloro che si sono salvati e ne hanno avuto bisogno. Capita oggi che siamo qui il 6 di giugno, il giorno dello sbarco in Normandia, giorno che è giusto ricordare. Non segnò la fine della guerra ma fu una pagina importantissima di quella vicenda storica che va sempre ricordata. Capita anche che coincida con la visita del cardinale Zuppi a Kiev per far sì che quello che sta succedendo da più di un anno non diventi qualcosa di ancora più grave» ha affermato Caielli.
Claudia D’Onofrio, assessore dell’Istruzione, Sport e Comunicazione, ha ricordato anche l’efferato omicidio di Giulia Tramontano, la giovane donna uccisa al settimo mese di gravidanza a Senago.
«Tutti gli anni mi occupo personalmente di organizzare degli eventi nella giornata contro la violenza sulle donne, eventi che possano lasciare anche solo un piccolo segno, soprattutto ai ragazzi nelle scuole, allo scopo di sensibilizzare tutti sul tema e continuerò a farlo - le parole dell'assessore D'Onofrio - questo è l’ennesimo caso di violenza sulle donne e femminicidio, episodi che comunque si ripetono per mano di uomini che uomini in realtà non sono, uomini che non sanno accettare un no e che, solo forti di superiorità fisica, distruggono le loro donne. Nonostante gli sforzi per educare al rispetto, io credo che molti uomini hanno ancora in mano una clava, come dei cavernicoli. Non so quando la getteranno, ma nel frattempo cercheremo di sopravvivere. Il mio pensiero e quello dell’amministrazione vanno alla giovane Giulia e del suo piccolino mai nato, ma anche alla famiglia del mostro, che credo comunque non si darà mai pace per un figlio così disumano».
Il sindaco Buzzi, sempre nel punto dell'ordine del giorno riguardante le comunicazioni, ha affrontato altri argomenti come i festeggiamenti per il centenario dell’Aereonautica Militare che si sono svolti in città.
«Lo scorso sabato è stata una giornata di grande festa per tutta la città, abbiamo celebrato la ricorrenza del centenario dell’Aereonautica Militare, sappiamo quanto la nostra città sia legata alla storia e alle vicende dell’Aereonautica. È stato tra l’altro per noi un grandissimo onore ricevere l’autorizzazione per utilizzare il logo ufficiale del centenario riconoscendo così che gli eventi che abbiamo messo in campo per i festeggiamenti fossero degni di restare all’interno del circuito nazionale del centenario. In particolare, ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa bellissima giornata che, oltre ad avere alcuni eventi in città, sul lungofiume e alla proloco, ha avuto una grandissima importanza ed eco e una forte partecipazione l’evento che si è tenuto presso la Leonardo Elicotteri durante tutta la giornata negli spazi storici della SIAI Marchetti, all’interno dei quali ci è stato consentito di svolgere la celebrazione. Di questo siamo molto grati in particolare al dottor Giampiero Cutillo, che in prima persona ha accettato che potessero svolgersi in questo luogo. Le richieste di entrata sono state moltissime e, anche se la disponibilità di posti era limitata, sono più di 700 le persone che hanno potuto partecipare a questo evento che è stato veramente molto apprezzato. È stata una bellissima festa che è giusto ricordare seppure in diretta competizione temporale con la tragedia che si è svolta il giorno successivo, ma noi ricordiamo le cose belle e le cose meno belle, l’accettabile di queste cose. Una comunità si rafforza sia nei momenti di gioia che nei momenti di tristezza, l’importante è fare comunità attraverso tutti questi eventi che continuiamo a celebrare e perseguire».
Il vicesindaco Edoardo Favaron è intervenuto per complimentarsi con l'azienda sestese Ovs Villella che ha ricevuto da Regione Lombardia il prestigioso premio Rosa Camuna.