E' stato presentato questa mattina al Jrc di Ispra lo studio intitolato "Demografia e cambiamento climatico" che analizza, a livello europeo e globale, i due fenomeni che sono strettamente collegati tra loro e sui quali è necessario trovare un equilibrio.
Un compito che spetta alle istituzioni e alla politica e il report approntato dal Centro Comune di Ricerca isprese vuole proprio essere uno strumento scientifico da mettere a disposizione dei politici perché sulla base dei dati in esso contenuti prendano le decisioni più appropriate.
Ad aprire i lavori della tavola rotonda cui hanno preso parte vari esperti, è stato Stephen Quest, direttore generale del Jrc di Ispra.
Ospite della giornata anche la vicepresidente della Commissione Europea con deleghe a Democrazia e Demografia Dubravka Suica.
«Conoscere l'andamento demografico è fondamentale per definire le migliori e più appropriate decisioni sul cambiamento climatico - ha sottolineato la vicepresidente - la scienza è a disposizione dei decisori politici affinché possano fare le scelte migliori per i cittadini».
Alla tavola rotonda hanno preso parte anche Anne Goujon, direttore del programma "International Institute for Applied Systems Analysis (Iiasa), Raya Muttarak professoressa di Demografia dell'Università di Bologna, Daniele Vignoli, professore di Demografia all'Università di Firenze e Fabrizio Natale esperto di Demografia del Jrc di Ispra e autore principale del report.
Studio che mette in luce soprattutto come la crescita demografica e l'invecchiamento progressivo della popolazione aumenti le emissioni: la soluzione ipotizzato dallo studio è quello di accelerare sull'economia green e di ridurre le diseguaglianze sociali.
Allegato all'articolo il report completo (in inglese), qui sotto l'intervista a Fabrizio Natale.