Gli scienziati danno l’allarme: le specie di rettili stanno scomparendo a una velocità senza precedenti. Negli ultimi anni la biodiversità, ossia la varietà di forme di vita che popolano il nostro pianeta, è continua ad essere barattata dai cambiamenti climatici e dalle pressioni antropiche che attualmente subisce.
Non a caso, l’oroscopo vuole che sognare serpenti rappresenti una forma di paura e il pericolo incombente. Ma l’allarme lanciato dagli scienziati è qualcosa di tangibile, un grido che vuole sottolineare la grave situazione nella quale si trovano oggi i rettili di tutto il mondo.
Ma scopriamo insieme in questo articolo perché i rettili sono in via di estinzione, quali studi sono stati condotti dagli esperti e cosa si può fare per limitare i danni.
Perché i rettili sono in via di estinzione
Si stima che circa un terzo dei rettili siano in via di estinzione a causa dell'impatto degli esseri umani sul loro habitat. L'agricoltura e gli sviluppi urbani, la deforestazione e la cattura di specie per l'allevamento e la vendita come animali da compagnia sono tutte attività che hanno un impatto diretto sulle popolazioni di rettili.
Inoltre, le variazioni climatiche causate dal cambiamento climatico globale stanno avendo un impatto negativo sulle specie di rettili più sensibili agli ecosistemi di clima arido. Infine, anche le malattie trasmesse dagli umani agli animali, come la paracoccidioidomicosi, contribuiscono alla minaccia di estinzione che stanno affrontando molti rettili.
Studi sui rettili in via di estinzione
Per quantificare l’impatto della perdita di biodiversità sui rettili, un team di scienziati dell’Università di Stanford ha condotto un’analisi dei dati sull’allevamento della specie rintracciate su tutti i continenti. I risultati della ricerca hanno dimostrato che la estinzione sta colpendo più duramente i rettili rispetto ad altri animali. Oltre il 25% delle specie di rettili analizzate erano considerate in via di estinzione ed ha identificato oltre 315 specie minacciate a causa dell’alterazione antropica dell’habitat e ai cambiamenti climatici.
Gli scienziati sono molto preoccupati in quanto questo calo non è uniforme: l’impatto più significativo sui rettili è stato osservato nelle zone tropicali e subtropicali come le foreste pluviali, il cui loss è stato più diretto. Queste foreste rappresentano una parte significativa della biodiversità terrestre, i cui ecosistemi e le loro specie offrono servizi chiavi come la conservazione dell’acqua, la fornitura di cibo e l’habitat per molti esseri viventi.
Per comprendere l’impatto che la perdita di biodiversità ha sulle specie di rettili, gli scienziati hanno considerato anche una serie di fattori come la mortalità delle popolazioni esistenti, le tendenze di crescita della popolazione, la competizione tra le specie e i cambiamenti climatici. La loro analisi ha anche scoperto che l’impatto maggiore si è verificato nei Paesi a reddito basso e medio: questi ambienti sono fortemente vulnerabili ai cambiamenti climatici e all’arrivo di animali invasori, cosa che mette maggiormente a rischio la biodiversità.
Tuttavia, le cattive notizie non finiscono qui: nonostante i rettili siano preziosi nel processo di degradazione degli impatti, riducendo alcune delle più grandi preoccupazioni ambientali come l’inquinamento, scopi alcune ricerche che suggeriscono che le specie in via di estinzione della classe dei rettili perdono terreno all’altre specie. Ciò pone l’enorme sfida di preservare gli ecosistemi che custodiscono l’habitat di queste creature, così come l’impegno della comunità internazionale a sostenere le aree in via di sviluppo per la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Conclusione
L’allarme lanciato dagli scienziati sulla biodiversità dei rettili è quindi assai preoccupante. La comunità scientifica ritiene che un’azione rapida sia essenziale per prevenire ulteriori perdite, che finirebbero per compromettere la capacità dell’ecosistema di rigenerare esseri viventi preziosi. Oltre a promuovere l’impegno di tutti i governi nel proteggere le specie minacciate, una strategia che favorisca l’equilibrio tra conservazione e sviluppo può essere di grande beneficio a lungo termine.