«È necessario un piano straordinario di investimenti per il dissesto idrogeologico. La frana di oggi è l’ennesimo evento senza conseguenze gravi per le persone, ma quello che sta succedendo in Emilia Romagna deve ammonirci».
Così il consigliere regionale varesino di Azione-Italia Viva Giuseppe Licata, dopo la frana che ha colpito la Provinciale 43 tra Grantola e Cunardo (leggi qui): «Da sindaco di Lozza ho spesso segnalato pochi investimenti nella prevenzione del dissesto idrogeologico - afferma - Noi siamo bravi nella gestione delle emergenze, perché abbiamo tanti volontari ben organizzati, un’ottima protezione civile e il grande lavoro delle forze dell’ordine, ma facciamo pochi investimenti».
«Si tratta - continua - di opere molto costose che i Comuni non possono permettersi di eseguire se non con i finanziamenti che arrivano da Stato e Regione. Lo stanziamento triennale di Regione Lombardia ha però un importo molto basso, mentre a livello statale segnalo che nel 2018 il governo giallo-verde ha chiuso l'unità di missione sul dissesto voluta da Matteo Renzi che garantiva 8 miliardi allo scopo».
«Serve un piano straordinario di investimenti per il dissesto e devono pensarci Stato e Regione - conclude Licata - Da consigliere regionale a luglio, in fase di assestamento di bilancio, chiederò di aumentare gli stanziamenti. I Comuni hanno anche bisogno del supporto di personale esperto, anch’esso compreso nell'unità di missione sul dissesto chiusa nel 2018 da Conte e Salvini».