«Oggi - 27 aprile - abbiamo messo giù la prima pietra del nuovo playground che nascerà a Legnano». Tommaso Marino, playmaker dei Legnano Knights e co-fondatore con Bruno Cerella di Slums Dunk Odv annuncia l'avvio del nuovo progetto della sua associazione. Una scommessa certamente già vinta, e che regalerà a Legnano un nuovissimo campetto da playground, in pieno stile americano e in nome dell'inclusione più vera.
«Un progetto che avrà un grande valore sia sportivo che sociale». Per la Odv di Marino e Cerella si tratta del secondo campetto da basket che vedrà la luce, dopo quello di Milano. Anche se tutto a origine dalla baraccopoli di Mathare, a Nairobi in Kenya.
La pista di pattinaggio del parco Falcone e Borsellino sarà presto il nuovo campo Slums Dunk. Entro la fine di maggio è prevista la conclusione dei lavori.
Alla posa della prima pietra, hanno assistito, oltre a Tommaso Marino, il presidente dei Knights Legnano, Marco Tajana, sempre al fianco del suo playmaker in questa iniziativa sociale, il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, il direttore generale, Antonio Fagotti e l'allenatore dei Knights, Riccardo Eliantonio.
Sulla piattaforma di crowdfunding produzionidalbasso.com (playground Legnano Basket&Community) si può sostenere il progetto di Slums Dunk e Knights Legnano.
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Inoltre, il Legnano Basket Knights invita tutti a contribuire, persone fisiche e aziende, per questa importante partita con donazioni da dividersi in due tipologie:
Persone fisiche:
TIRO DA 2 PUNTI donazione da 50 euro a 99 euro con in regalo una cartolina celebrativa; TIRO DA 3 PUNTI donazione a partire da 100 euro con in regalo una T-shirt celebrativa. Per effettuare la donazione sarà possibile accedere al form e seguire le istruzioni (qui).
Per società e liberi professionisti:
TIRO DA 2 PUNTI donazione 500 euro piastrella 30cm x 30cm bordo campo con logo società; TIRO DA 3 PUNTI donazione 1.000 euro piastrella 60cm x 60cm bordo campo con logo società.
Gli interessati ad un contributo potranno effettuarlo all'IBAN: IT34E0623001616000015268329 e inviare mail a l.airoldi@legnanobasket.it con allegata copia contabile del bonifico e logo in vettoriale dell'azienda. Il bonifico dovrà essere a favore di Odv Slums Dunk Onlus con causale “progetto Playground Legnano”.
La missione di Slums Dunk. Lo sport è un linguaggio comune che chiunque può parlare, è uno strumento che unisce, che non conosce limiti. Chiunque può giocare a basket: ovunque ci sia un canestro, con qualsiasi palla, con o senza scarpe, l’unica cosa che conta realmente è la motivazione per saltare e andare a canestro. Il basket non è solo competizione ma anche uno strumento che può essere facilmente utilizzato per trasmettere cultura, valori e competenze. Slums Dunk è un gioco di parole che deriva dal termine Slam Dunk (schiacciata) dove slum significa baraccopoli. Slums Dunk mira a migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nelle aree economicamente e socialmente degradate dell’Africa.
Nel 2014 Slums Dunk ha costruito il suo primo campo di pallacanestro nella baraccopoli di Mathare, Nairobi (Kenya). A Mathare si stima vivano 95.000 persone schiacciate in 1,5 km, il 50% della popolazione è composta da giovani con meno di 18 anni che risiedono in condizioni d’isolamento, con accessi limitati ai servizi primari come acqua, elettricità e servizi igienici. In tutta la baraccopoli non ci sono altri campi di pallacanestro. Slums Dunk ha attivato una scuola di minibasket che coinvolge 100 ragazzi, garantisce il libero accesso al campo da basket e supporta l’educazione ai life skills in 10 scuole informali della baraccopoli di Mathare con il coinvolgimento di circa 1000 ragazzi under 15. L’idea iniziale di Slums Dunk di replicare ed espandere le attività in altre zone degradate d’Africa e del mondo è diventata realtà.
A. M.