È "derby" trotto-galoppo in Comune a Varese. E il voto per l'ippodromo salta

È derby trotto-galoppo in Consiglio Comunale. E il voto sulla riqualificazione dell’ippodromo di Varese viene rinviato.

Nella seduta che si è tenuta ieri sera a Palazzo Estense, tra i 17 punti all’ordine del giorno, c’era anche l’approvazione del progetto unitario proposto dalla Società Corse Incremento Cavalli, concessionario dell’impianto ippico.

L’iniziativa è stata sommariamente illustrata dall’assessore all’Urbanistica Andrea Civati dopo la tappa in commissione urbanistica settimana scorsa: previsti - tra le altre cose - anche nuovi parcheggi, nuovi posti per i cavalli, manutenzione di box, palazzina servizi e tribuna verde e soprattutto una nuova pista per il trotto.

Quest’ultimo il punto che ha accesso la bagarre politica, preceduta da una lettera consegnata a sindaco, giunta e consiglieri dai rappresentanti della Associazione Nazionale Galoppo, preoccupata per gli sviluppi: “La paventata pista da trotto è una scelta che, se realizzata, non consentirà più di svolgere le corse a Varese in inverno, in virtù dell’eliminazione della pista in sabbia da galoppo da 1200 metri. Tutto ciò non permetterà di creare quella corretta alternanza di corse in erba e in sabbia che hanno sempre rappresentato un fiore all’occhiello per tutto il galoppo nazionale”.

Il galoppo insomma verrebbe confinato solo alla stagione estiva.

L’appoggio “tecnico” ha scatenato l’opposizione: «Il progetto che il Comune concedente vuole approvare è deludente - ha affermato il consigliere Eugenio De Amici (FdI) - una scatola con dentro troppe cose. Trotto e galoppo non sono compatibili per diverse questioni, anche logistiche». Sulla stessa linea anche gli assessori di minoranza Angei, Giordano, Longhini e Bison, con annessa la lamentela di non aver potuto esaminare compiutamente il progetto in commissione urbanistica («abbiamo avuto solo due ore») e la richiesta di poter ripassare dalla medesima commissione rinviando il voto.

La richiesta va al voto e viene bocciata dalla maggioranza, ma davanti alle proteste dell’opposizione lamentanti una fretta ingiustificata da parte della giunta di arrivare all’approvazione, l’assessore allo Sport Stefano Malerba propone la possibilità di effettuare una commissione sport per chiarire alcuni principi sportivi della riqualificazione, perché -dice - «ci sono tanti aspetti positivi che vanno spiegati». Anche questa nuova proposta va al voto e stavolta passa.