Quando e perché rivolgersi ad un neurochirurgo?

Il neurochirurgo è un medico esperto in diagnosi e trattamento chirurgico di problemi che riguardano il sistema nervoso centrale e periferico, come cervello, colonna vertebrale, nervi periferici e arterie del collo. Ma quando dovrebbe essere consultato un neurochirurgo e qual è il suo ruolo?

Per approfondire ci siamo rivolti alla dottoressa Federica Casagrande, medico specialista in neurochirurgia e dirigente presso la Struttura Complessa di Neurochirurgia dell'Ospedale di Circolo di Varese. Dall'inizio del 2023 collabora e visita al Centro Beccaria di Varese.

Che cos'è la neurochirurgia?
La neurochirurgia è la disciplina che si occupa di offrire una soluzione chirurgica a malattie del sistema nervoso. In particolare a malattie del cervello, cervelletto, del midollo e della colonna vertebrale. Alcuni esempi di patologie trattate: tumori cerebrali, del midollo e della colonna vertebrale; aneurismi, malformazioni vascolari, angiomi cavernosi; ernie del disco cervicali/dorsali/lombari; stenosi del canale vertebrale; fratture vertebrali. La neurochirurgia consente inoltre di valutare e trattare il dolore e i disturbi patologici che modificano la funzione o l'attività del sistema nervoso.

Quando rivolgersi al neurochirurgo?
Se si sperimentano sintomi come dolore alla schiena o al collo, formicolio agli arti, mal di testa insoliti o problemi di equilibrio, potrebbe essere necessario un consulto neurochirurgico. Fare una visita neurochirurgica non significa necessariamente doversi sottoporre ad un intervento. È fondamentale valutare la storia clinica di ciascun paziente, il suo esame neurologico e le indagini strumentali eseguite al fine di proporre il trattamento più corretto. Qualora al paziente venga proposta l’opzione chirurgica, potrò occuparmi dell’intervento presso l’ospedale di Circolo di Varese dove lavoro nella Struttura Complessa di Neurochirurgia.