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Cronaca | 20 aprile 2023, 14:34

Gli attivisti di "Ultima Generazione" in azione a Malpensa: per 12 di loro arriva il Daspo urbano

Alcuni esponenti del movimento ambientalista lo scorso 14 febbraio hanno aperto un varco nella recinzione dello scalo dove sono riusciti ad introdursi, incollandosi a terra nella zona di sosta e passaggio degli aerei e dei mezzi aeroportuali, mentre altri hanno imbrattato con della vernice le vetrate di alcuni uffici di Sea

Gli attivisti di "Ultima Generazione" in azione a Malpensa: per 12 di loro arriva il Daspo urbano

La Polizia di Varese ha svolto un’attività di prevenzione nei riguardi di un gruppo di attivisti, appartenenti al noto movimento ambientalista “ultima generazione”, i quali, nell’ambito della campagna di mobilitazione “non paghiamo il fossile”, ha dato luogo lo scorso 14 febbraio ad una estemporanea manifestazione, presso il terminal di aviazione generale destinato al transito e alla gestione dei voli privati o commerciali ad uso privato “Sea prime” di Malpensa.

In particolare, quella mattina alcuni degli attivisti, così come accertato dall’ufficio di Polizia di Frontiera di Malpensa, hanno aperto un varco nella recinzione che delimita l’area aeroportuale, mediante l’uso di una tronchese e si sono introdotti illecitamente all’interno dell’area, per poi dirigersi verso gli spazi di sosta e manovra degli aeromobili lì parcheggiati ed incollarsi alla pavimentazione stradale, con apposita colla.

Altri manifestanti, quelli rimasti all’esterno dello scalo, si erano posizionati davanti all’ingresso degli uffici di Sea, imbrattando con vernice colorata la facciata dell’immobile ed applicando sulle vetrate alcuni volantini relativi alla protesta; altri bloccavano le corsie di ingresso e uscita per i veicoli, sedendosi ed incollandosi anche loro alla pavimentazione, impedendo di fatto il passaggio dei mezzi in servizio aeroportuale.

Per queste ragioni i manifestanti sono stati tutti deferiti all’autorità giudiziaria, a vario titolo, per i reati di danneggiamento, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, in concorso, e resistenza a pubblico ufficiale.

Contestata agli attivisti anche la violazione amministrativa in relazione ai divieti di stazionamento o di occupazione di spazi previsti dalla vigente normativa a tutela delle aree interne delle infrastrutture aeroportuali, con intimazione dell’ordine di allontanamento per 48 ore, il cosiddetto “daspo urbano”.

Il Questore di Varese, grazie alla successiva attività espletata dalla Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso nei confronti di dodici attivisti il provvedimento del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nei Comuni di Ferno e Somma Lombardo, territorio in cui insiste l'aeroporto di Malpensa. 

I provvedimenti di prevenzione sono stati notificati in ambito nazionale e, in alcuni casi, gli interessati sono stati rintracciati nel corso di ulteriori iniziative di protesta, organizzate di recente in altre città italiane e balzate agli onori della cronaca perché hanno preso di mira monumenti di interesse storico o perché hanno comportato il blocco di importanti arterie stradali di città metropolitane.

Redazione

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