Si è concluso da pochi giorni il salone Watches and Wonders di Ginevra, l’evento più importate a livello mondiale dedicato all’universo dell’alta orologeria. Un appuntamento atteso da operatori del settore, esperti e appassionati di orologi desiderosi di conoscere le ultime novità, e un’edizione, quella di quest’anno, con numeri realmente da record: oltre 43.000 visitatori, raddoppiati rispetto ai poco più di 20.000 della scorsa edizione.
Secondo Paolo Cattin, collezionista affermato di acclarata fama internazionale (su Instagram @paolocattin), oltre che autore di svariati libri sul tema, tra cui il recente “Orologi di lusso - Il valore di mercato oltre al prezzo di listino”, questa edizione di Watches and Wonders ha segnato ancora una volta il dominio di Rolex con il celebre modello che è stato presentato con alcune importante novità: “Premesso che il Daytona continua ad essere uno dei Rolex più desiderati e che Rolex non ha mai presentato modelli completamente nuovi rispetto ai precedenti ma ha sempre accompagnato il pubblico con piccole modifiche che in qualche modo lo rinnovano in maniera graduale, si può notare come la ghiera risulti essere un richiamo a quella montata dal Rolex Daytona 6263, si nota che i contatori dei cronografi richiamano i primi modelli Daytona Zenith (il primo modello automatico di Daytona ndr) e inoltre per quanto riguarda i modelli con fondello a vista oltre ad essere modificato il calibro e la referenza si può notare un fisiologico aumento dello spessore della cassa”.
Era da tanto tempo che i clienti Rolex aspettavano delle novità, che sono finalmente arrivate, anche se Cattin è convinto che per vedere un effettivo "nuovo" modello di Daytona bisognerà aspettare ancora un decennio e c’è da fidarsi dell’esperto che proprio poco tempo fa aveva anticipato prima di tutti che a Ginevra Rolex avrebbe presentato delle novità sia in termini di referenze che di quadranti.
Secondo Paolo, Rolex punta strategicamente a consolidare nella testa delle persone il design e non vuole in nessun modo "stravolgere" il mercato o spaventare i collezionisti.
Da un punto di vista di pricing, anche per questo Daytona, come più volte raccontato nei libri di Cattin, non si può parlare di prezzo di listino ma solo di prezzo di mercato, la politica commerciale dell’azienda è sempre quella di centellinare i prodotti e consegnare con lunghi tempi di attesa, e questo spinge gli appassionati a pagare cifre molto più alte rispetto a quelle di listino pur di averli subito.
Cattin conclude dicendo che “Il mercato Rolex è un mercato consolidato ed è anche ripartito dopo una breve fase di riassestamento ed equilibrio dei prezzi”, mentre in generale quello che Cattin percepisce dalla Sua esperienza quotidiana è che analizzando diversi indici, il mercato dell’alta orologeria in generale sembra essere ancora in un momento di leggera flessione.
“La modifica del modello Daytona in ogni caso avrà un impatto significativo su tutto il mercato degli orologi di lusso, anche sul mercato second hand, dove potrebbe esserci un cospicuo aumento di valore delle vecchie referenze, che diventeranno sempre più ricercate dai collezionisti”.
Non ci resta quindi che attendere e vedere la risposta del mercato, ma sicuramente i numeri di Ginevra dimostrano un’estrema vitalità del comparto e un nuovo pubblico di riferimento composto sempre più da giovani affascinati dal mondo dell’alta orologeria.