«Mancano tre partite, una più decisiva dell'altra. Ma se noi stacchiamo i pensieri dall'emotività del risultato, fissandoli solo su tutto ciò che possiamo fare da qui alla fine per salvarci troveremo coraggio e sicurezza a livello mentale» dice Gianluca Porro dopo il 2-1 sul campo della Caronnese che, con questo risultato, è retrocessa e che permette al Varese di agganciare i playout per la prima volta dopo settimane (clicca QUI e QUI per le pagelle).
«Ci godiamo una continuità che inizia a esserci ma la strada è lunga - aggiunge il tecnico - La Caronnese retrocede a testa alta: abbiamo davanti l'immagine di Austoni in lacrime rincuorato da Rossini e da altri suoi compagni. Fissiamola e portiamocela via: la strada per conquistare la salvezza è lunga, piena di sudore, pathos e lavoro. Anche perché anche noi, fino a oggi, eravamo retrocessi...»
«Vorrei dedicare un pensiero ai Mastini - va avanti Porro - la Varese sportiva ha conquistato una grande gioia. Il nostro dottore è Mazzacane, la vittoria è di tutti i Mastini e per tutti i Mastini».
Sulle difficoltà del primo tempo, il tecnico le spiega così: «A tre minuti dall'inizio si è fatto male Piraccini e Moretti ha cambiato sistema. Non avevamo preso le contromisure giuste, in più all'inizio sentivamo l'importanza della posta in palio. Siamo però stati bravi a restare nella gara. Onore alla Caronnese che ha dimostrato di essere una squadra e avere un'idea di gioco non comune in categoria (lo dice davanti a Moretti, seduto su una sedia in un angolo della stampa, con gli occhi lucidi, ndr)».
E proprio Simone Moretti, varesino e ottimo tecnico richiamato alla guida della Caronnese dopo che aveva iniziato il lavoro e poi sostituito, tocca commentare partita e retrocessione: «Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. Ci siamo assunti dei rischi quando avevamo la palla. Ma terminare solo 0-0 dopo 45 minuti giocati così ci ha forse tolto un po' di energia. Per la prestazione meritavamo un premio diverso».
Viene chiesto a Moretti se il Varese può salvarsi. Risposta: «Sì. Sentiva la partita e magari ha influito giocare sul campo dell'ultima e pensare che sia tutto facile, ma non è così e lo abbiamo visto. I biancorossi negli ultimi tempi hanno mostrato valori tecnici e soprattutto morali che li porteranno a raggiungere il massimo che potranno raggiungere».
Pietro Settimo, varesino classe 2005, ha segnato dopo l'ultima, ottima gara del Franco Ossola: «Gioia immensa segnare con la squadra della mia città. Facciamo molto bene da 3 gare, dovremo fare ancora meglio nelle ultime 3 battaglie».
Questo il video con le parole di Settimo e l'abbraccio squadra-tifosi a fine gara
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Calcio | 16 aprile 2023, 17:35
VIDEO. Porro: «Ricordiamoci le lacrime dei giocatori della Caronnese dopo la retrocessione...»
Dopo la vittoria per 2-1 che sancisce l'addio dei rossoblù alla serie D e permette al Varese di agganciare il treno playout, il tecnico onora gli avversari e i Mastini dell'hockey: «Onore alla squadra di Moretti e ai gialloneri del nostro doc Mazzacane...»
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