Mettersi in gioco per costruire qualcosa di utile per il territorio. Realmente. Anzi, “ConcretaMente”.
È questo il nome dell’associazione presentata oggi da Fabio Lunghi, imprenditore e presidente della Camera di Commercio di Varese tra il 2018 e l’inizio di quest’anno.
Se la candidatura alle elezioni regionali con Lombardia Ideale è sfumata all’ultimo istante, lo stesso non si può dire per la voglia di Lunghi di farsi avanti, di «metterci la faccia».
Dopo un percorso associativo importante e l’esperienza di presidente della Camera di Commercio, Lunghi si fa promotore di «una nuova avventura alle quale ho deciso di dar vita con un alcuni amici. Un “contenitore umano”, un’associazione culturale con la quale ci occuperemo della società civile, con tutti coloro, imprenditori ma non solo, che abbiano voglia di migliorare le cose e fare qualcosa di nuovo. È il momento della responsabilità, della passione e della competenza. E della meritocrazia».
Lunghi spiega che l’idea di dare vita al progetto risale a qualche anno fa; la mancata candidatura non è stato uno sprone in più. «È stato un rendersi conto di determinate dinamiche – precisa – toccandole di persona e comprendendole meglio da dentro. Questo mi ha fatto maturare ancora di più la consapevolezza che è veramente il momento di cambiare qualcosa. Provando innanzitutto a stimolare una maggiore partecipazione alla cosa pubblica, facendo appassionare le persone alle tematiche della propria comunità, cercando e proponendo delle soluzioni che verranno individuate da professionisti di vari settori, con un attento monitoraggio dei feedback».
All’insegna di quel cambiamento che, per Lunghi, la politica negli anni non ha avuto il coraggio di perseguire: «È mancato il coraggio di innovare, di aprirsi anziché rimanere arroccata su se stessa. Questo non basta più ai cittadini e a chi fa impresa».
Al momento il gruppo costituente si compone di una decina persone, tra imprenditori e professionisti che stanno lavorando insieme da alcune settimane. Non è un gruppo chiuso: «Aspettiamo tutte le persone che hanno piacere di fare qualcosa positivo e concreto», spiega Lunghi.
Gli interlocutori saranno le istituzioni: «Saremo un’associazione culturale che vuole approcciare i problemi della società in modo più chiaro, più concreto e più vicino alla gente, formulando proposte da sottoporre ai decisori. Non abbiamo un referente politico: non siamo un partito e non lo saremo mai. Abbiamo l’ambizione di essere concreti, di lavorare con le persone, anche giovani (saremo molto attenti alla Generazione Z), che hanno a cuore il futuro del nostro territorio.
C’è grande voglia di concretezza in questo momento. Il dato dell’astensione delle ultime elezioni deve fare riflettere».
Sono già in fase di articolazione gruppi di lavoro che si dedicheranno a diverse aree specifiche: impresa, energie rinnovabili ed economia circolare, digitalizzazione, sanità, famiglie, infrastrutture, territorio, sport e turismo, lavoro, giovani, capitale umano e sociale, meritocrazia.
Il tutto “concretamente”, come chiarisce il nome dell’associazione, nel cui logo figura un punto e virgola: «Un simbolo motivazionale, una strada aperta, un desiderio di continuità, magari dopo uno stop, una pausa, un punto».
Il contatto dell’associazione è concretamente2023@gmail.com.