Una cerimonia molto partecipata e sentita quella che si è svolta stamattina a Sesto Calende in occasione della Giornata della Memoria.
Grazie ad un'iniziativa di Anpi e della sua presidente Giovanna Gazzetta, patrocinata dal Comune, sono state posizionate quattro pietre d'inciampo per ricordare e omaggiare altrettanti cittadini sestese deportati e uccisi dai nazisti nei campi di concentramento: Carlo Gazzulli e Piero Poli caduti a Dachau, Attilio Galli a Flossenburg e Leandro Mattea a Melk.
In occasione della giornata della memoria, l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con Anpi Varese, ha organizzato questa mattina un incontro in sala consiliare per ricordare i cittadini sestesi deportati dai nazisti.
A ciascuno dei quattro cittadini sestesi è stata dedicata una "pietra d'inciampo", posizionata davanti alle rispettive abitazioni nelle vie Roma, Cavour, Beltrami e Sant'Anna.
«Ricordiamo oggi persone, concittadini sestesi, che sono state vittime di una delle più aberranti atrocità commesse nella storia dell’umanità - ha detto il sindaco Giovanni Buzzi nel suo discorso - oggi ricordiamo quattro concittadini che hanno dato la vita per motivi di dissenso politico e non per motivi razziali: verso le vittime non c’è differenza nel compianto, ma nelle vittime del dissenso c’è anche un richiamo ad un valore che è comparabile a quello dell’umanità e il diritto alla vita di popoli e persone e questo valore si chiama libertà. Ricordiamo, ricordiamo con rispetto e riconoscenza».