Quella che arriva dalle sponde del Ceresio, da Lavena Ponte Tresa, è una storia che conferma ancora una volta come il bene alla fine prevalga sul male così come la bontà e la generosità sulla cattiveria e il menefreghismo.
Protagonista è il cane Spike, un pastore tedesco di 8 anni la cui avventura, per fortuna a lieto fine, viene portata alla luce dalla vicesindaco Valentina Boniotto che sui social aveva lanciato un appello qualche giorno fa.
«Pastore tedesco maschio cerca una famiglia che possa prendersi cura di lui - scriveva Boniotto - la polizia locale lo ha trovato in stato di abbandono presso un'abitazione. Denutrito e ferito, i suoi proprietari non se ne vogliono occupare, non può vivere in queste condizioni, quindi cerchiamo urgentemente qualcuno che possa accoglierlo per non farlo finire al canile. Ringrazio i vicini che lo hanno accudito e nutrito negli ultimi mesi, è sopravvissuto grazie al cuore di tante persone. La legge punisce il maltrattamento degli animali. La polizia si riserva di procedere ai sensi di legge per i proprietari».
La risposta dei cittadini di Lavena Ponte Tresa è stata poderosa, una vera e propria gara di solidarietà per il povero Spike con tantissime persone che hanno preso a cuore la sua triste storia, accudendolo fino a che una famiglia non si è fatta avanti per l'adozione evitando così che il pastore tedesco finisse in canile.
«Una nuova famiglia ha deciso di salvarlo dal freddo e dalla neve - spiega la vicesindaco di Lavena Ponte Tresa - ha diversi problemi di salute, era davvero urgente portarlo via. Ci vuole un grande cuore per fare una scelta così impegnativa: cane di grossa taglia, con qualche acciacco, 8 anni, sinceramente ci abbiamo provato con l'annuncio ma non immaginavo in una mobilitazione così immediata. Per Spike niente canile è stato adottato».