Una stradina sterrata, animali da fattoria, la classica casa del fattore, una collinetta circondata dal verde… uno scenario tipico di cittadine agrarie e di campagna, a pensarci velocemente.
Eppure questo posto esiste anche alle porte di Varese, lontano dal trambusto e dai suoni del centro cittadino. Non serve allontanarsi chilometri, basta imboccare via Ronco, a Casciago, più precisamente in località Casarico.
E si chiama proprio il Ronco di Casarico l’agriturismo che sorge in questo pezzetto di verdissima campagna sulla cima di una collinetta, alta abbastanza da regalare una vista mozzafiato a 360 gradi su città, Sacro Monte e lago di Varese.
Mauro e Cristina Zanotti, fratello e sorella, gestiscono oggi quella che è una vera e propria azienda agricola. Se è il primo a fare da fattore, è Cristina a gestire, insieme alla figlia Irene, l’agriturismo aperto dalla fine degli anni Novanta.
«Mio papà (Antonio) era originario di Brescia, di un paese sul lago d’Iseo - ricorda la signora Cristina - Nel 1959 è arrivato qui insieme a sua mamma e alcuni fratelli. Proprio insieme a uno dei suoi fratelli ha iniziato a lavorare qui. Negli anni Ottanta hanno comprato».
E grazie agli sforzi di Antonio e di sua moglie, un’attività ben avviata è ancora oggi in piedi, con tanto di agriturismo apprezzato da clienti locali e non solo.
«Clienti delle immediate vicinanze ce ne sono pochi, ma negli ultimi tempi, con il passaparola, ne stanno arrivando - racconta Irene - La clientela è quasi sempre nuova, ma ci sono gli affezionati che arrivano anche da Milano. E ogni tanto in estate gli stranieri, dal Belgio e dalla Francia».
Mucche da carne, capre, maiali, galline… tutte le prelibatezze che il Ronco di Casarico porta in tavola sono di propria produzione, dagli affettati, ai formaggi, alle carni e alle uova. E perfino le verdure sono provenienti dall’orto presente.
La specialità della casa? «I risotti» afferma Cristina. «Ma ultimamente - aggiunge Irene - va tanto la tartare di manzo, e poi le immancabili tagliatelle al ragù di salsiccia».
Il menù tipo del Ronco di Casarico comprende una serie di antipasti composta da affettati vari, formaggi di capra, gnocco fritto, torta salata, tartare di manzo, una polentina con crema di formaggio e cotechino con lenticchie o fagioli; due primi piatti (in genere un risotto e le tagliatelle al ragù di salsiccia) e un secondo di carne che, in base alla disponibilità, può essere una tagliata, il cosciotto di maiale, il roast-beef o il manzo all’olio, una specialità bresciana simile a un brasato.
Con la signora Cristina ai fornelli e Irene in sala, il Ronco è aperto da venerdì a domenica, a pranzo e cena, esclusivamente su prenotazione. «Siamo quasi sempre pieni. Siamo aperti anche a Natale e a Santo Stefano, ma abbiamo ancora pochissimi posti a disposizione».
E infine, dopo tanti anni di attività, c’è ancora spazio per nuovi progetti e nuove ambizioni: «Siccome lo spazio a disposizione lo abbiamo - conclude Cristina - pensavamo in futuro di fare qualche camera da letto per i turisti… ma per ora rimane solo un progetto».