Quattro ore di sciopero indette da Cgil Lombardia e Uil Lombardia il 16 dicembre per dire no alla manovra del Governo.
«La decisione - spiegano i due sindacati guidati dai segretari generali Alessandro Pagano e Enrico Vizza - arriva dopo il rifiuto di ascoltare le precise proposte che sono state avanzate a livello nazionale dai sindacati confederali dopo l’incontro con la Presidente del Consiglio lo scorso 9 novembre. Era stato chiesto un taglio del cuneo fiscale, la detassazione delle tredicesime, la detassazione degli aumenti contrattuali e la detassazione degli accordi di secondo livello, l’uscita flessibile a 62 anni e il riconoscimento della diversa gravità dei lavori e del lavoro di cura».
«Su questi ed altri temi la bozza di legge di bilancio non dà risposte significative, anzi peggiora le condizioni dei più poveri e dei precari - prosegue la nota - l'aumento dei voucher a 10.000 euro e l'allargamento della platea dei prestatori sono un fatto gravissimo che precarizza i rapporti di lavoro, riduce tutele e diritti e indebolisce la contrattazione in settori strategici per l'economia dell'Italia».
Cgil e Uil giudicano «gravissima l'estensione della flat tax fino a 85.000 euro, ma anche l'ennesimo condono fiscale, l'aumento del tetto all'utilizzo del contante, l'esenzione dell'uso del Pos fino a 60 euro, il depotenziamento della tassa sugli extra-profitti, il superamento del reddito di cittadinanza. Mancano risorse per i rinnovi dei contratti della scuola e del pubblico impiego. Sulle pensioni, non si modifica la legge Fornero e si cambia senza alcun confronto preventivo il meccanismo di indicizzazione delle pensioni in essere».
«Per questi motivi e per sostenere le piattaforme sindacali unitarie sul lavoro, fisco e welfare anche oltre la manovra, seguendo quanto deciso da CGIL e UIL nazionale che hanno chiesto di avviare un percorso di mobilitazione territoriale e delle categorie sui posti di lavoro, CGIL Lombardia e UIL Lombardia hanno deciso di indire per il 16 dicembre lo sciopero di 4 ore con manifestazioni in tutte le province» conclude il comunicato.
Cgil e Uil Varese il 16 dicembre organizzeranno un presidio di protesta dalle 9 alle 12 davanti alla Prefettura.