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Varese | 29 novembre 2022, 13:50

VIDEO Alle Bustecche apre lo Spazio Re-Start: attività ricreative e di dialogo per adolescenti e adulti

Inaugurata stamattina nel quartiere periferico di Varese, presso la ex casa del custode della scuola Anna Frank, un’area in cui giovani (e non solo) potranno trascorrere dei momenti di divertimento e condivisione. Il tutto è parte del progetto Re-Start, a cura della cooperativa sociale Naturart e in collaborazione con il Comune. Presente anche l’assessore Molinari

L'assessore Molinari e i referenti della cooperativa sociale Naturart

L'assessore Molinari e i referenti della cooperativa sociale Naturart

Un nuovissimo centro aggregativo arricchisce il quartiere delle Bustecche. Un punto di riferimento per ragazzi e adulti, denominato Spazio Re-Start.

Lo spazio è stato ricavato presso la scuola Anna Frank, nell’area che prima apparteneva al custode dell’istituto. Le sale sono state recuperate e sistemate e sono state messe a disposizione a seguito della sinergia tra la cooperativa sociale Naturart e il Comune di Varese (proprietario dell’immobile), ed è parte del progetto Re-Start, attivo da due anni sul territorio varesino.

«Questa era la casa del custode, è rimasta disabitata, e quando ci siamo chiesti cosa fare il Comune ha deciso di utilizzarla per darle una funzione per il quartiere - racconta Roberto Molinari, assessore ai Servizi Sociali, anche lui presente stamattina alla presentazione del polo - Abbiamo recuperato l’appartamento, e ora accoglie questo progetto, seguito da Naturart, La Miniera di Giove e ben altre ventitre associazioni. Le Bustecche è un quartiere con alcune problematiche e avere un luogo fisico che si associa ad altre realtà è oggetto di vanto. È una logica di prevenzione e che deve essere fatta, rispetto ai minori e alle famiglie che necessitano di avere un particolare legame».

Anche alcuni referenti della cooperativa erano presenti al taglio del nastro presso lo spazio, che è a disposizione per i giovani e le famiglie del rione già da diversi mesi sotto la gestione e la supervisione degli educatori di Re-Start.

«Spazio Re-Start sarà un importante presidio, come già lo sono la scuola, l’oratorio, la biblioteca e altre realtà associative - commenta Andrea Maldera, responsabile del progetto - In ogni quartiere c’è bisogno di spazi di ritrovo per i preadolescenti e gli adolescenti, in particolare per continuare l’azione di contrasto alla povertà educativa, che è la finalità ultima di Re-Start».

Un luogo dedicato ai ragazzi, nella fascia d’età tra i 15 e i 19 anni, che per tre pomeriggi alla settimana usano questo spazio per socializzare e divertirsi, svolgendo attività ricreative, come guardare film, fare giochi in scatola, fare merende e soprattutto dialogare.

Ma lo spazio è anche dedicato ai genitori, così come spiega Elena Spello della cooperativa Naturart: «È uno dei primi posti nel comune di Varese dove trovano spazio i bisogni di mamme e papà. Re-Start offre consulenze di famiglia a coppie di genitori o singolarmente. Facciamo anche sottogruppi perché crediamo che a volte serva solo il confronto con altri genitori. Un’altra cosa che stiamo sperimentando è una proposta legata al maschile, ma stanare i papà è complesso, il maschile ha altri canali di comunicazione. Stiamo cercando di costruire percorsi in questo modo».

Presenti anche altri due esponenti della cooperativa: Marta Tenconi e Massimiliano Potenzoni, che spiega come al momento i ragazzi frequentatori dello spazio siano una quindicina: «Utilizziamo questo spazio al chiuso soprattutto nella stagione autunnale e invernale. È uno spazio per momenti di confronto e progettazione».

Lorenzo D'Angelo

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