Ladri di fiori e di bellezze che appartiene a tutti ad Angera, dove in Comune sono sempre più frequenti le segnalazioni di cittadini che denunciano furti e sparizioni dal nuovo giardino fiorito sul lungolago, da poco inaugurato e non ancora completato e persino dalle tombe del cimitero.
«Il giardino fiorito peraltro non è ancora ultimato - sottolinea il sindaco Alessandro Paladini Molgora - mancano ancora i pannelli che descrivono le tipologie di fioriture, l’importanza dei fiori per gli impollinatori, quindi per il 70% di frutta e verdura che troviamo sulle nostre tavole».
L'amarezza del primo cittadino davanti a questi comportamenti incivili e irrispettosi è evidente.
«A questo punto - prosegue Paladini Molgora - dopo aver visto questo atti anche se prima non lo ritenevo necessario perché confidavo sul buon senso della gente, dovrò provvedere a metterne più di un cartello con le indicazioni a non entrare nel giardino, a non calpestare i fiori, a non raccoglierli, a non sdraiarcisi sopra».
Al nuovo giardino fiorito che impreziosisce ulteriormente la bellezza del lungolago angerese devono ancora essere posate anche le casette delle api e una seduta comoda anche nello spazio immerso tra i fiori.
«Dovrò scriverci anche di non farci i bisogni dentro? - prosegue il sindaco di Angera - qualcuno mi ha anche consigliato di mettere una recinzione, ma trovo brutto far perdere quel senso di naturalezza che adesso c’è, ma probabilmente hanno ragione loro».