Da Besozzo a Lavena Ponte Tresa, l'Enoteca Bottazzi raddoppia con l'acquisizione, avvenuta a marzo, della storica enoteca Rossetti che si trova proprio a due passi dal confine con il Canton Ticino.
«Siamo soddisfatti di questi primi mesi di attività - racconta Bruno Bottazzi - i clienti storici sono tornati così come sono tornati gli svizzeri. La nostra filosofia è sempre la stessa, qualità e assortimento dei prodotti e attenzione alle esigenze dei clienti».
Il precedente proprietario della Rossetti aveva deciso di non proseguire l'attività imprenditoriale.
«Roberto Zocchi è un collega storico che conosciamo benissimo e che continua a venirci a trovare - prosegue Bottazzi - punto di riferimento del negozio è rimasto Fabrizio Angeri mentre noi ci alterniamo da Besozzo. Abbiamo deciso di aumentare gli spazi espositivi e l'assortimento. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, fatta di tradizione e passione per il nostro lavoro».
La clientela ha dimostrato di apprezzare: l'enoteca si trova a neanche duecento metri dal valico di Ponte Tresa.
«Ci stiamo misurando con l'economia di frontiera, un mercato dinamico, aperto, di cui bisogna sfruttare le potenzialità, come i prezzi più bassi e la qualità migliore, che gli svizzeri stanno dimostrando di apprezzare» osserva l'imprenditore besozzese.
Lavorare con i clienti stranieri non è certo una novità per la famiglia Bottazzi, l'enoteca di Besozzo è meta, soprattutto nei periodi di vacanze estive, di tedeschi, francesi, inglesi e anche svizzeri, che adesso hanno un'opportunità in più di trovare buoni vini, all'Enoteca Rossetti.