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Territorio | 08 marzo 2022, 12:12

Il Gianni Macelar va in pensione e con lui un pezzo di storia di Sesto Calende

Gianni Radice storico macellaio di via Piave ha annunciato che entro l'estate cesserà la sua attività: «In 46 anni di macelleria ho vissuto tanti momenti della vita dei miei clienti che sono per me una famiglia un po' allargata, grazie a tutti di cuore della vostra fedeltà e dell'attaccamento al mio negozio»

Il Gianni Macelar in una foto tratta dalla sua pagina Facebook

Il Gianni Macelar in una foto tratta dalla sua pagina Facebook

Il Gianni Macelar nome "d'arte" di Gianni Radice, storico macellaio di Sesto Calende va in pensione.

Ad annunciare la chiusura, entro la prossima estate, del negozio di via Piave è stato lo stesso commerciante, che ha voluto comunicarlo direttamente ai suoi affezionati clienti, con un bellissimo messaggio sui social. 

Un messaggio che dice tutto su come intendere la professione, una missione al servizio del cliente a cui non devono mai mancare la qualità dei prodotti ma nemmeno un prezioso consiglio. 

Gianni definisce la clientela «una famiglia un po' allargata con cui. In 46 anni di macelleria ho vissuto tanti momenti della vostra vita nei quali, e vi ringrazio davvero molto per questo, avete voluto coinvolgermi. I vostri Natali, le vostre Pasque, i vostri compleanni, le feste di laurea, i matrimoni, le varie feste comandate e non. Molto spesso accompagnate dalle specialità del GM, perché come dite voi “il pollo o la bistecca del supermercato, non sono la stessa cosa!».

«In questo tempo - continua il macelar di Sesto - abbiamo parlato di Sesto, di Castelletto, della Juve, dei governi che sono cambiati e nell’ultimo periodo ci siamo dovuti anche reinventare per non farvi mancare niente anche quando, per colpa di questa maledetta pandemia, alcuni di voi non potevano raggiungere il mio negozio. Ne abbiamo fatta di strada insieme, veramente tanta». 

Premesse doverose scritte con il cuore che anticipano l'annuncio della prossima chiusura del negozio. 

«Come molti di voi sapranno già, tra poco tempo andrò in pensione definitiva ed avrei voluto fare questo mestiere fino ad arrivare a questo traguardo che, con tanta fatica, ognuno di noi vuole prima o poi raggiungere - afferma Gianni Radice - purtroppo il negozio andrebbe aggiornato, sistemato e modificato, per poter continuare a servirvi come voi meritate, e tutto ciò, come potete immaginare, porterebbe ad investire un bel po’ da daneè. Inoltre, mi duole dirlo, ma è da qualche anno oramai che alzarmi alle 5 del mattino per fare una giornata di lavoro che spesso finisce ad orario di cena, ma la cena di sciur si intende, quelli che cenano tardi, a fo tanta fadiga». 

«Insomma - continua Gianni - tutti questi elementi mi fanno pensare che, come dicevano i nostar vecc, riferendosi all’amore, e vi posso garantire che per fare questa professione di amore bisogna provarne parecchio, “quand la fadiga la supera al gust l’è mei lasá perd”. Tutto questo per dirvi che dopo tanti anni terminano le generazioni di macellai Radice – Anchieri, una cosa che non avrei mai voluto che finisse con me e per questo provo davvero un gran dispiacere».

«Ovviamente a malincuore, questa attività che, nonostante i molti sacrifici, mi ha dato davvero tanta soddisfazione, soprattutto per le belle persone che mi ha permesso di incontrare lungo questo percorso - aggiunge Gianni Macelar - la data della chiusura è ancora da definire, ma in ogni caso sarà verso l’estate di quest’anno. Sapete che in genere amo farvi avere le comunicazioni dalla mia vivavoce o tramite dei video dove potete ammirare, in tutto il suo splendore, anche il mio bel faccione. Ma questa volta non ce la faccio e me ne scuso con tutti voi, il magone nel dovervi dare questa comunicazione prende il sopravvento».

«Grazie a tutti di cuore della vostra fedeltà e dell’attaccamento alla mia macelleria, continuate a venirmi a trovare mi raccomando e, appena riuscirò a definire una data di chiusura ve la comunicherò. Un abbraccio dal vostro GM» conclude Gianni.

M. Fon.

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