Una scuola superiore innovativa, capace di proporre occasioni formative talmente uniche che non solo hanno attirato un numero sempre crescente di studenti, ma hanno anche offerto un esempio da esportare in moltissimi altri istituti. Un modello vincente che, avviato a Busto Arsizio, non ha mai smesso di rinnovarsi e continua a cercare di essere sempre un passo avanti. Proiettandosi sul futuro.
Sono trascorsi quasi dieci anni da quando ACOF (l’Associazione culturale Olga Fiorini) propose il Liceo internazionale dell’Innovazione, primissimo in Italia a sperimentare il diploma quadriennale. Un’opportunità a quei tempi pionieristica, ma fortemente voluta dai direttori Mauro e Cinzia Ghisellini per rendere l’istituto un vero modello innovativo, peraltro ispirandosi a quello che da tempo avviene in moltissimi Paesi europei. Oggi la realtà liceale quadriennale è un fiore all’occhiello, nonché il culmine di The International Academy, dove bambini e ragazzi sono seguiti dai 3 ai 18 anni, in modo coordinato, nel loro processo di formazione.
La formula degli istituti superiori quadriennali ha ormai fatto breccia nell’universo educativo italiano e il Ministero dell’Istruzione continua a raccogliere i progetti e le adesioni di un numero sempre maggiore di realtà scolastiche: nella sola provincia di Varese se ne contano oggi altre dieci, germogliate sulla scia dell’esperienza vincente lanciata a Busto Arsizio. L’obiettivo, per tutti, è provare a ripetere i successi ottenuti da chi credette alla realizzazione di un’opportunità già nel 2013, quando in pochi ci avrebbero scommesso. «Oltretutto – precisa la preside Laura Papini – è fondamentale capire che un percorso quadriennale è qualitativamente ma anche quantitativamente alla pari di quello quinquennale. L’obbligo di ore formative è identico e viene assolutamente rispettato, ovviamente attraverso una programmazione differente».
Ma non è solo l’opportunità di diplomarsi un anno prima a rappresentare una novità stimolante per i ragazzi e le loro famiglie. Il Liceo per l’Innovazione di ACOF ha anche un’altra unicità evidente e molto apprezzata: riguarda il fatto che gli studenti iscritti si diplomeranno in uno dei quattro differenti indirizzi scolastici previsti (Scientifico, Scienze umane, Scienze applicate o Linguistico), ma la decisione sulla strada da imboccare non va presa già al termine della terza media, cioè a 14 anni, bensì due anni dopo, a 16. «Il biennio comune – afferma la dirigente scolastica – permette a tutti di ottenere una formazione solida e variegata, in modo da poter poi decidere in maniera molto più consapevole quale percorso di studi seguire sino all’esame di Stato. In tutto il territorio nazionale non ci sono altre scuole che offrono questa possibilità».
Il Liceo quadriennale offre ai ragazzi molte altre opportunità, come l’opzione per l’ottenimento del doppio diploma, italiano e americano, grazie alla sinergia con la Mater Academy di Miami. La scuola ha anche attivato numerose collaborazioni con varie università, offre occasioni di scambio culturale con l’estero e prepara gli studenti al conseguimento di certificazioni linguistiche (Cambridge, Delf e Dele) e informatiche (Eipass).
L’ulteriore salto di qualità di un progetto in continua evoluzione dipende anche dalla struttura in cui si sviluppa, perché The International Academy possiede una sede funzionale e moderna, realizzata ex novo in via Varzi a Busto Arsizio proprio per consentire a questa realtà e ai suoi studenti di esprimere al meglio il proprio immenso potenziale.