«Riaprite al più presto il centro prelievi di Malnate»; questo l'appello dei cittadini più anziani e fragili che più di tutti stanno subendo i disagi della chiusura temporanea di questo servizio, attivo nel distretto di piazza Libertà, dal 1° gennaio da parte di Asst.
«L'Sos Malnate e le Betulle le altre due strutture presenti in città non svolgono tutti gli esami - racconta Nadia, una cittadina malnatese che si è fatta portavoce dei problemi che stanno subendo le persone più fragili - quindi molti anziani sono costretti a recarsi all'ospedale di Circolo di Varese non solo per svolgerli, ma anche per ritirare gli esiti e i referti con tutti i disagi del caso, soprattutto per chi è solo e non ha l'auto».
Il centro prelievi di Malnate è chiuso ormai da più di un mese per un cambio della cooperativa che lo gestisce; a giorni si attende la pubblicazione del bando da parte di Asst Sette Laghi, per far subentrare un nuovo gestore.
Del problema si è interessata anche l'amministrazione comunale, con il sindaco Irene Bellifemine che pochi giorni fa ha avuto un incontro proprio con Asst.
«Asst Sette Laghi si è impegnata ad ampliare i servizi forniti dal distretto di piazza Libertà come da noi richiesto più volte, ripensando l'offerta sanitaria. Tenere aperto il punto prelievi significa andare incontro alle esigenze delle persone anziane e delle donne gravide, fornendo anche la possibilità di effettuare i pagamenti dei ticket direttamente sul posto e il servizio della scelta revoca del medico di base».
Impegni che sono stati confermati da Asst nell'incontro avuto dallo stesso sindaco con i vertici della direzione sanitaria. Il problema adesso è quello dei tempi di esecuzione, visto che il centro prelievi è chiuso ormai da più di un mese e i cittadini stanno subendo disagi.
«Attendiamo la pubblicazione del bando di affidamento del servizio - prosegue Bellifemine - mi auguro che i servizi possano partire per marzo. Bisogna agevolare i servizi sanitari di prossimità e spero vengano prese in considerazione anche altre nostre richieste per ottenere ad esempio l'attivazione dello sportello Adi, l'ambulatorio infermieristico, l'ufficio protesico e la possibilità di avere specialisti almeno periodicamente».