Le regole per ridurre la diffusione del Coronavirus stanno penalizzando tutte le aziende, con lavoratori a casa per positività a covid o in quarantena preventiva. Anche Autolinee Varesine si trova a fare i conti con il 10% del personale bloccato. Un gap che durante le festività è riuscita a colmare, «grazie ad autisti che sono rientrati dalle ferie o che si sono resi disponibili a coprire i turni dei colleghi facendo straordinari, anche dall’oggi al domani».
L’esito dei tamponi o la chiamata di Ats per aver avuto contatti a rischio arrivano improvvisi e questo rende tutto più difficoltoso. «Siamo preoccupati per quello che accadrà lunedì - spiegano da Autolinee Varesine - Se il Governo decidesse per la riapertura delle scuole, ci troveremmo in serie difficoltà e sarebbe difficile garantire tutte le corse in orario scolastico».
Questo nonostante il potenziamento del servizio messo in atto fino al 22 di dicembre, sia sulle linee urbane che extraurbane, con autobus in ausilio a quelli della flotta di Autolinee: pullman da gran turismo in arrivo dalle compagnie di Afragola, da Roma e Avellino. «Siamo riusciti a garantire sempre un servizio all’altezza della situazione e proveremo a continuare a farlo, compatibilmente con l’indisponibilità del personale. Sul sito di Autolinee e sulla pagina Facebook metteremo in tempo reale le corse soppresse, in modo che gli utenti possano essere informati».
Da parte loro, gli utenti, dovranno attenersi alle disposizioni in vigore dal 26 dicembre e quindi utilizzare una mascherina FFp2 e da lunedì vige anche l’obbligo di super green pass per salire a bordo degli autobus.
Valentina Fumagalli