Se il presidente nazionale dell'Anci, l'associazione dei Comuni italiani, Antonio Decaro, ha chiesto nei giorni scorsi al Governo di introdurre l'obbligo per tutti di indossare la mascherina all'aperto, una voce contraria arriva dal sindaco di Besano Leslie Mulas.
«Già ora è previsto l'obbligo all'aperto in caso di assembramenti, quindi, in assenza di assembramento, non c'è alcun motivo logico o sanitario per obbligare le persone ad indossarle - afferma il primo cittadino - poi ogni territorio, ogni Comune fa storia a sé e ha le sue specificità. La situazione di una grande città non può essere paragonata a quella di un piccolo paese».
Insomma no all'obbligo di mascherina all'aperto. «Ognuno ovviamente è libero di indossarla dove vuole - afferma Mulas sui social - in auto, in bagno, a letto, mentre cammina in montagna o in spiaggia, mentre va a correre. D'altronde di comportamenti folli è pieno il mondo ormai e sembra che questa follia generalizzata vada bene, ma legalizzare provvedimenti totalmente irrazionali però è un'altra cosa».
«Mi hanno insegnato che ogni provvedimento che un'amministrazione pubblica adotta deve essere "adeguatamente motivato", a tutela dell'amministrazione ma anche dei diritti del cittadino - conclude il sindaco di Besano - non chiedetemi di introdurre l'obbligo della mascherina all'aperto, né chiedetemi di giustificarlo se qualcun altro lo introduce».