L'amministrazione Varese si concentra sui fondi del PNRR e presenta tre progetti per un valore complessivo di 11 milioni di euro per riqualificare gli immobili di edilizia pubblica di proprietà del Comune. La Giunta ha approvato infatti le delibere che danno il via libera ai progetti per gli immobili ERP di via Conca D'oro a Bosto, Conte Biancamano a Lissago e via Valverde a Masnago.
Si tratta dunque di tre piani di intervento per cui l'amministrazione intende accedere ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza partecipando al bando istituito nel fondo complementare al PNRR dal nome: Programma “Sicuro, Verde e Sociale: Riqualificazione dell’Edilizia Pubblica”.
Ristrutturazione e riqualificazione degli edifici e degli appartamenti, miglioramento delle aree esterne, aumento degli alloggi, miglioramenti strutturali ed efficientamento energetico con l'uso di energia sostenibile, coibentazione e sostituzione degli infissi. Sono questi alcuni dei lavori inseriti nei progetti che riguarderanno gli edifici di edilizia pubblica di Varese.
«Si tratta di alloggi di edilizia pubblica che necessitano di interventi sostanziali di ristrutturazione e riqualificazione – spiega il sindaco Davide Galimberti – per questo non abbiamo perso tempo e intendiamo usare le risorse del PNRR per compiere questi lavori il prima possibile. I soldi che arriveranno dal Piano nazionale infatti devono consentirci anche di costruire città più giuste e sostenibili dove tutti possano vivere al meglio. Per questo l'ambito sociale è stato uno dei primi progetti che portiamo avanti».
«Gli interventi inseriti nei progetti cambieranno il volto di questi edifici – dice l'assessore Andrea Civati – in questo modo andremo a migliorare l'edilizia pubblica dove oggi vivono tantissime persone con stabili e appartamenti riqualificati e sostenibili».
«Grazie alle risorse del PNRR – insiste l'assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – andremo anche ad aumentare il numero di alloggi presenti in queste zone. La riqualificazione complessiva degli edifici infatti prevede, oltre al miglioramento strutturale, anche la realizzazione di nuove abitazioni».